Il Primo Segretario del Comitato Centralt del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, lo ha detto nel Plenum Straordinario del Comitato Provinciale del Partito a L’Avana
Cuba vive momenti fortemente complessi, ma sono momenti superabili, ha assicurato il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, nel recente Plenum Straordinario del Comitato Provinciale del Partito a L’Avana.
La Rivoluzione, ha indicato, ha vissuto momenti molto difficili e li ha superati sempre, con intelligenza, approfittando il talento del popolo cubano e propiziando la sua partecipazione, generando impegni.
Con la convinzione che anche in questa occasione supereremo le difficoltà, il Capo di Stato ha condiviso varie idee imprescindibili, da tenere in considerazione per dare compimento con successo a quanto accordato nel VIII Plenum del Comitato Centrale del Partito, nelle sessioni dell’ Assemblea Nazionale del Potere Popolare e nelle visite che, da quando è iniziato l’anno in corso, sono state realizzate in cinque municipi avaneri.
«Al Partito corrisponde tutto», e da lì la trascendenza, ha sottolineato il mandatario, che riusciremo a portare nelle discussioni con la militanza e nelle organizzazioni di base tutti i problemi che esistono nella nostra società.
Intervenendo nella riunione della massima istanza di direzione del Partito nella capitale –con la presenza del membro del Burò Politico e segretario dell’Organizzazione, Roberto Morales Ojeda–, il mandatario ha segnalato l’importanza del coordinatore politico, che agisce a livello della comunità in tutti gli ambiti e del vincolo dei dirigenti con la base.
Riferimendosi al processo di crescita del Partito, Díaz-Canel ha considerato che è un processo che dev’essere «curato, difeso e ben pianificato, perchè abbia buoni risultati».
Ci sono molte persone che sono esempi, ha dettto, che non stanno sempre nelle nostre fila, e più che lamentarsi si dedicano a fare.
In maniera particolare, a proposito delle visite realizzate quest’anno in differenti municipi del paese , il Presidente cubano ha detto che ogni volta che giungono in un luogo «si creano aspettative», e per far sì che questo lavoro veramente «apporti risultati, la popolazione deve vedere che esiste un seguito ai temi che si valutano in questi percorsi».
Poi ha parlato dell’imprescindibile lavoro con i giovani, e della partecipazione che si deve favorire perché l’abbiano in tutti gli scenari; dell’urgenza con cui si deve rompere
una volta per tutte la mentalità importatrice che esiste in alcuni luoghi, associata alla produzione di alimenti , di realizzare un contratto più effettivo delle produzioni così come incrementare e rinforzare il lavoro sociale nelle comunità, soprattutto le più vulnerabili.
Ugualmente ha segnalato l’importanza d’essere più efficaci nelle azioni di comunicazione che si realizzano, nella priorità con cui si deve effettuare nei municipi la gestione della scienza e l’innovazione, e di tutto quello che ha una stretta relazione con la trasformazione digitale della società intrapresa in Cuba.
Con speciale enfasi, ha commentato la responsabilità sociale che corrisponde come impegno delle entità statali. Non possiamo permettere a nessuna di non adempirlo.
Le entità statali, ha indicato, prima di tutto «devono ordinare quello che riguarda e poi appoggiare il quartiere», promuovere la cultura del dettaglio e «curare la bellezza deL’Avana».
Se lavoriamo così, ha valutato, stiamo avanzando per creare le condizioni, nel mezzo di quest’anno così duro, per celebrare il 66º anniversario del trionfo della Rivoluzione, perché nonostante le difficoltà qui c’è la Rivoluzione.
LAVORARE UNITI, FARE DI PIÙ
«Per arricchire i piani e le azioni che si stanno disegnando e implementando in tuttoil paese, realizziamo queste riunioni della più alta istanza del Partito nel province, ha spiegato il Segretario dell’Organizzazione nell’incontro, nel quale sono stati valutati i risultati de L’Avana, in funzione di correggere distorsioni e dare un nuovo impulso all’economia per il 2024, così come il trattamento dato alle segnalazioni delle visite realizzate in cinque municipi della capitale.
In tempi come questi, ha detto, quello che richiediamo di più è il vincolo con la base, con il popolo, e analizzare in maniera differente il funzionamento del Partito.
Dopo la ricerca di questi propositi, il primo segretario del Comitato Provinciale del Partito, Liván Izquierdo Alonso, ha presentato un dettagliato rapporto sulle azioni che sono state realizzate e altre che non si concretano.
Con gli interventi realizzati nella giornata, sono stati commentati aspetti come lo stato della militanza, la produzione di alimenti, la relazione del settore statale dell’economia con il non statale, la politica dei quadri, così come l’imprescindibile lavoro politico –
ideologico, come parte del quale diviene sempre più determinante il lavoro con i giovani, la partecipazione nelle reti sociali e la maniera in cui raccontiamo lì le vere storia dellaRivoluzione.
Il nucleo del Partito, si è coinciso nel dibattito, dev’essere visto come uno spazio per discutere, partecipare, valutare e condividere.
Più direttamente vincolati con l’economia del territorio, gli interventi sono stati concentrati
sulle deficienze nel sistema di lavoro che s’implementa sulle loro soluzioni
In questo momento, il Presidente Díaz-Canel ha indicato con enfasi il trattamento che si deve dare all’evasione fiscale, un fatto che non si puopermettere e che nasce soprattutto dalla mancanza di controllo.
Rispetto al funzionamento delle imprese statali, ha insistito sull’improrogabile che realizzano e sul ruolo che corrisponde loro, e che per questo devono funzionare bene».
È POSSIBILE SUPERARE TUTTI I PROBLEMA
Il Primo Segretario del Comitato Provinciale del Partito a L’Avana, al termine della riunione ha parlato con il gruppo della stampa della presidenza della forza e anche delle debolezze che gravitano sul lavoro del Partito nella capitale.
Dal suo punto di vista nel territorio esistono tutte le strutture del Partito e le volontà per «influire all’unisono nella vita economica, politica e sociale della provincia, dalle responsabilità che ha il Partito d’esigere, di controllare, di fomentare».
Sono di quelli convinti ed è apparso chiaro nel Plenum, ha valutato, che iproblemi che abbiamo oggi possimao superarli con la partecipazione di tutti nei due scenari : quello del centro di lavoro con la partecipazione di tutti e quello del quartiere, cercando soluzioni ai problemi.
Specíficatamente sul tema dell’evasione, ha considerato che prima di tutto si deve ottenere d’abbracciare la legalità socialista e che per questo ci sono organi per affrontare che devono fare molto più quello che stanno facendo.
E anche questo dipende dalla responsabilità, dai doveri che abbiamo, ogni cittadino della provincia, per adempire alle questioni nell’ordine della legalità socialista.
A L’Avana, ha riferito, si deve avanzare molto nell’economia, nella politica, nel sociale, perché è una provincia che ha una grande infrastruttura, che ha responsabilità con il paese e ognuno degli organismi le deve realizzare.
Dal punto di vista sociale, ha sottolineato, il principale scenario nel quale stiamo lavorando è il municipio al quale siamo chiamati a dare una maggiore autonomia e lo possiamo fare solo lavorando, lavorando con tutti, in tutti gli spazi e in tutte le strutture. (GM/Granma Int.)
4 novembre 2024