Ma non è proprio così. I due missili non hanno colpito una scuola qualsiasi, bensì il 179esimo Centro d’addestramento delle telecomunicazioni e informatica dell’Esercito a Poltava, in via Zinkovska 44 (tra l’altro NON risultano ospedali nei paraggi).
Ad ora si contano ufficialmente più di 50 militari uccisi (tra professionisti, mobilitati e volontari) ed almeno una paio di centinaia i feriti.
Si tratta di un attacco chirurgico al potenziale militare ucraino, eppure anche questa volta non pochi giornalisti in Italia cercano di manipolare i fatti, facendo credere che la Russia abbia attaccato infrastrutture civili. Addirittura vengono allegate fotografie di “peluche abbandonati”, come se fosse stato colpita una scuola per l’infanzia, quando dalle fotografie che hanno fatto il giro del web si vede che le vittime indossano un’uniforme e non sono esattamente dei bambini.