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L’imputato, che rischia 20 anni di carcere per arruolamento illegale e saccheggi in zona di guerra, non ha combattuto sotto bandiera russa, ma tra le fila dell’esercito ucraino. È una premessa ed una precisazione necessaria perché di Bucha si è parlato tanto e a senso unico al fine di demonizzare l’esercito russo.
Filip Siman, cittadino della Repubblica Ceca, ha raggiunto Kiev per arruolarsi tra le fila dell’esercito di Zelensky in seguito all’inizio dell’offensiva russa. Siman ritiene che – all’epoca – il proprio governo aveva ampiamente incitato a sostenere l’Ucraina, diversi politici avevano anche promesso l’impunita per coloro che lo avrebbero fatto sul fronte.
Giunto in Ucraina si è arruolato nel reparto “Karpatska Sich”, finendo ad Irpin e Bucha a svolgere operazioni di bonifica e pattugliamento, immediatamente dopo il ritiro delle truppe russe da quelle zone.
Una volta tornato in patria Siman è stato accusato di aver saccheggiato una somma (non specificata) di contanti, lingotti d’argento, gioielli ed un paio di occhiali di Gucci, un bottino che si presume sia stato trafugato proprio nel corso delle operazioni guerra dalle abitazioni civili e dai cadaveri. Il 27enne nega le accuse, affermando che con le sue azioni non ha mai perseguito lo scopo di arricchirsi, nonostante lui stesso abbia filmato queste gesta. Di ciò si era vantato anche con con un giornalista, salvo poi affermare che la conversazione sarebbe dovuta rimanere confidenziale e che avrebbe inventato tutto per rendersi più interessante.
Simon ha raccontato che all’epoca tutte le unità ucraine erano dislocate nelle abitazioni di Bucha e Irpin e di conseguenza per i soldati era prassi comune usare le risorse che trovavano al loro interno. Gli oggetti oggetti di valore come denaro o elettronica – secondo lui – venivano portati al quartier generale per timore che i soldati russi potessero tornare e quindi impossessarsene.
Secondo Siman i comandanti ucraini lo hanno autorizzato a tenersi il “bottino di guerra” consistente in gioielli e lingotti d’argento, ma lui avrebbe solamente scattato una foto sul suo telefono, prendendosi solo un anello.