Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I.
Carissime compagne e compagni
il 1 maggio 1886 gli operai di Chicago organizzarono uno sciopero e una manifestazione con la richiesta delle 8 ore di lavoro. Quella lotta finì con sanguinosi conflitti grazie alla polizia, braccio armato antiproletario dei massocapitalisti statunitensi. La loro azione criminale produsse 2 morti tra i manifestanti. Bisogna ricordare che in quel periodo la giornata lavorativa arrivava anche a 16 ore giornaliere.
Questa giornata è quindi a ricordo di un’aggressione da parte dei massocapitalisti statunitensi alla classe operaia del proprio paese che lottava contro il proprio sfruttamento e contro l’intero sistema capitalistico.
E oggi il 1 Maggio 2019 rischia anch’esso di essere ricordato per un altro bagno di sangue proletario, quello del popolo del Venezuela. I massocapitalisti statunitensi, appoggiati dai loro leccapiedi internazionali, tentano l’ennesima aggressione a uno Stato sovrano, un colpo di Stato per mano del loro tirapiedi Juan Guaidò.
Il Venezuela è uno paese ricchissimo di petrolio e di infinite materie prime questa è la vera ragione del colpo di Stato. I massocapitalisti statunitensi vogliono depredare quel paese come fanno da sempre con moltissimi paesi del mondo.
Quindi bisogna dedicare questo 1 Maggio 2019 alla resistenza del popolo venezuelano all’aggressione Usa.
Credo che occorra costruire una forte e articolata mobilitazione in tutto il nostro paese che sbugiardi i media massocapitalisti e quegli intellettuali e giornalisti tutti di un prezzo che ci stanno bombardando di fake news di dimensioni spaziali.
W il 1 Maggio di lotta e solidarietà con il popolo venezuelano e il suo presidente Maduro.