26 giugno 2013.
La Corte d’Appello del Tribunale di Milano, sezione Lavoro, ha disposto il reintegro di 50 operai dell’Alfa Romeo di Arese licenziati 28 mesi fa da Innova Service, l’azienda che si occupava della manutenzione e guardiania dell’area, riconoscendo violazioni dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
I lavoratori, difesi dall’avv. Mirco Rizzoglio, dovranno anche percepire tutti gli stipendi arretrati.
Grande soddisfazione dello Slai Cobas, al quale sono iscritti tutti gli operai.
LAVORO: SLAI COBAS, DISPOSTO REINTEGRO EX OPERAI ALFA ROMEO
(ANSA) – MILANO, 26 GIU – Una sentenza della Corte d’Appello di Milano, sezione Lavoro, ha disposto il reintegro di una cinquantina di ex operai dell’Alfa Romeo di Arese (Milano) licenziati da Innova Service, l’azienda che si occupava della manutenzione dell’area, riconoscendo violazioni dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Lo rendono noto i sindacalisti dello Slai-Cobas, secondo i quali ai lavoratori inoltre dovranno essere versati tutti gli stipendi non percepiti dal licenziamento, nel febbraio 2011.
”E’ una sentenza importante – ha spiegato Mirko Rizzoglio, legale degli operai – perche’ e’ stato stabilito che il licenziamento e’ stato del tutto illecito e che e’ stato violato lo Statuto dei lavoratori”. Soddisfatto Corrado Delle Donne, coordinatore dello Slai-Cobas. ”Ora chiediamo di essere subito reintegrati sull’area – ha sottolineato -, per festeggiare domani ci ritroveremo per un brindisi davanti all’azienda”.
A presentare ricorso contro il giudizio di primo grado erano stati i sindacalisti dello Slai-Cobas, che chiedevano il reintegro pieno nel posto di lavoro. Innova Service intanto ha cessato le attivita’ sull’area, dove e’ in programma la costruzione di un grosso centro commerciale, e dal giorno del licenziamento gli operai sono in presidio davanti ai cancelli.
(ANSA).
26-GIU-13 16:26