29 OTTOBRE, ORE 17, PIAZZA XX SETTEMBRE (LOGGE DEI BANCHI)
AGORÀ DEL NO! Difendiamo la Costituzione, Riprendiamoci la Democrazia
Mobilitazione nazionale in tutto il Paese del Comitato per il NO ! (Evento fb —> https://goo.gl/U8q8f4)
+++ Appello per una piazza cittadina delle ragioni del No +++
Il 4 dicembre il popolo italiano sarà chiamato a bocciare o approvare la riforma costituzionale Renzi-Boschi. Ci avviciniamo a questo appuntamento con un salto di qualità nella campagna elettorale permanente del Governo e, in particolare, del Presidente del Consiglio, che vira punta ancora di più su uno stile aggressivo, fatto di denigrazione del fronte del No (da ultime la menzogna della Ministra Boschi sull’assenza di donne in prima linea per il No) e di individuazione di finti nemici per intercettare facile consenso (basta pensare al “mandare a casa un po’ di politici”).
Per parte nostra, siamo convinti che questa riforma serva a istituzionalizzare una svolta autoritaria, come denunciato dallo stesso Consiglio comunale di Pisa nella mozione approvata nel febbraio scorso. Una riforma che consideriamo sbagliata nel metodo, con la revisione di 47 articoli su argomenti distanti e diversi fra loro, e nel merito: il procedimento legislativo viene pasticciato e reso più farraginoso, la decisionalità dei territori viene compromessa da una netta spinta accentratrice, la combinazione con l’Italicum consegnerà a un Presidente del Consiglio espressione di una minoranza del Paese un potere inedito e potenzialmente molto pericoloso (si pensi alle nuove previsioni per la dichiarazione dello stato di guerra). Non solo, una riforma imposta da parte di una maggioranza parlamentare composta “in grave alterazione dei principi di rappresentatività democratica” e con un premio di maggioranza tale da “alterare il circuito democratico” (sentenza della Corte Costituzionale n. 1/2014), rappresentatività che invece sarebbe in sommo grado richiesta da una così imponente revisione costituzionale.
Siamo stanchi di una propaganda mistificatrice, giocata peraltro con armi impari per spazi mediatici e risorse a disposizione (3 milioni di euro contro i 180 mila euro del Comitato presieduto da Pace e Zagrebelsky) da parte del fronte del Sì, che spesso solo strumentalmente invita ad “entrare nel merito della Riforma”. Vogliamo difendere la Costituzione da un attacco che trova i principali sponsor nella JP Morgan, in Confindustria e in Marchionne, palesando come lo scontro in atto non sia fra “innovatori” e professoroni che difendono il passato, ma fra interessi di pochi e i bisogni di tanti. La riforma, infatti, altera e peggiora la rappresentatività, compromette l’equilibrio tra poteri e tra istituzioni, in altre parole concentra il potere in poche mani, determinando un inevitabile impatto sulla sostanza della prima parte della Costituzione, quella dei principi e dei diritti immodificabili, ma anche sulle questioni sociali e sulla vita quotidiana delle persone.
Il 29 ottobre Renzi sarà in Piazza del Popolo a Roma per lanciare lo sprint finale della campagna del Sì. Mentre lui sarà sul palco, il comitato del No ha lanciato una data di mobilitazione per essere presente nelle piazze italiane a parlare con i cittadini, continuando ad essere capillari nella società, nelle scuole, nelle università e nei quartieri popolari, ovunque.
In opposizione alle passerelle in televisione e nei luoghi sicuri e accondiscendenti di Renzi noi continuiamo ad informare, a dare parola alle persone, per esprimere le ragioni dei tanti No a questa riforma che si stanno articolando nel nostro territorio e nel nostro paese.
Il 29 sarà una piazza aperta a tutte le realtà e le esperienze che si stanno impegnando nel fronte del No, con la prospettiva di riconquista di diritti e di potere decisionale dal basso e la sostanza della nostra democrazia.
Appuntamento a Pisa il 29 ottobre in Piazza XX Settembre dalle ore 17.