Un po’ di mesi fa mi chiama un ragazzo al telefono, mi chiede dei consigli su come proporre un libro a fumetti sui nativi americani ad una casa editrice, come deve fare ecc….
Molto incuriosito gli dico di venire in Associazione Mirada così ne parliamo meglio, lui si chiama Enrico e incomincia a parlare di Gord Hill, un disegnatore che ha conosciuto in Canada, ne parliamo un po’ e mi convinco sempre di più che questo è un libro adatto a GIUDA edizioni e così sarà.
In questi giorni di festa sono qui che impagino e adatto in italiano questo libro e scopro di non sapere proprio nulla di questa storia, una storia che è alla base di tutta la storia dell’occidente dal 1400 in poi… Gord è molto didascalico e proprio per questo riesco ad immergermi nella storia ci sono scritte delle cose incredibili…
Gord è membro della nazione Kwakwaka’wakw a Nord di Vancouver Island, i suoi bisnonni erano scozzesi e Tlingt. Dal 1990 inizia il suo attivismo nei movimenti sociali dei popoli indigeni, inclusa la solidarietà ai guerrieri Mohawk nell’Oka Crisis del 1990, la campagna del 1992 per i 500 anni di resistenza indigena, la solidarietà con la sollevazione Zapatista del Capodanno 1994, la resistenza del 1995 a Ts’peten ed Ipperwash, il Native Youth Movement (inclusa l’occupazione, tra il 1997 e il 1998, degli uffici della BC Treaty Commission), le proteste anti-WTO del 1999 a Seattle, la disputa sulle zone di pesca Cheam (1999), le rivolte al Summit delle Americhe del 2001, la campagna per la protezione di Sewelkwek’welt (Sun Peaks, 2003-2006), e, più di recente, la campagna contro le Olimpiadi invernali Vancouver-Whistler del 2010. Vive a Vancouver.