Vi invitiamo a partecipare alla manifestazione indetta dall’ANED (l’Associazione Nazionale ex Deportati) domenica 8 ottobre presso il monumento al deportato del Parco Nord. Gli ignoti nazifascisti che lo hanno per la terza volta devastato, hanno usato le pietre che vengono dalla cava di Gusen per rompere le teche che contengono le ceneri dei “passati per il camino” dei campi di sterminio. Come segno di profondo disprezzo per i circa 800 operai del Nord Milano, deportati per arrestare gli scioperi per il pane, la pace e la libertà che si susseguirono dal marzo 1943 al dicembre 1944. Il 9 marzo 1944 il New York Times nel suo editoriale di prima pagina scriveva:
«…. in fatto di dimostrazione di massa non è mai avvenuto nulla di simile nell’Europa occupata che possa assomigliare alla rivolta degli operai italiani. Lo sciopero è il punto culminante di una campagna di sabottaggi, di scioperi locali e di guerriglia che sono meno conosciuti dei movimenti di resistenza degli altri paesi perchè l’Italia del Nord è rimasta più di altri tagliata fuori dal mondo. Ma è una prova impressionante che gli italiani disarmati come sono e sottoposti a doppia schiavitù, sanno combattere con coraggio e audacia quando hanno una causa per cui combattere…”.
Appartengono a quell’epopea gloriosa gli uomini e le donne i cui resti sono stati profanati. Sono coloro ai quali è dedicato l’articolo 1 della nostra Costituzione: «L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro.»
OGGI COME ALLORA, E’ SEMPRE TEMPO DI ANTIFASCISMO.
Info ANPI.ZONA9@GMAIL.COM
Ci saranno due cortei: il nono Municipio si ritrova all’entrata del Parco in fondo a Viale Suzzani , i Comuni in via Clerici 150 (parcheggio consortile) prima delle 10.
Monumento al Deportato collinetta del Parco Nord Milano