Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo, sui fatti di Idlib e del confine greco-turco
Quello che sta succedendo ad Idlib, città siriana, e al confine greco-turco è una indicibile vergogna mondiale, un atto di lesa umanità. L’intera responsabilità politica e morale ricade sul presidente turco Erdogan, che ha invaso e occupato il territorio della Siria cacciandone i curdi, e ha aperto le frontiere verso la Grecia, cioè verso l’Europa, sollecitando la migrazione di decine di migliaia di civili siriani stremati dalla guerra. Fra gli altri, ne fanno le spese i bambini che muoiono di freddo, di bombe e di ogni altra forma di violenza. Erdogan sta perseguendo cinicamente un sogno neoimperiale e dimostra a tutti lo scempio a cui porta il moderno nazionalismo. Altro che ingresso della Turchia nell’UE! Si alzi finalmente unita la voce dell’UE che non può e non deve accettare il nuovo ricatto di Erdogan, ma può e deve accettare di accogliere chi fugge dalla guerra, dalle sofferenze, dalla morte. Il governo italiano intervenga immediatamente presso l’UE. Nessuno può girarsi dall’altra parte! Nessuno rimanga in silenzio!
Carla Nespolo – Presidente nazionale ANPI
5 marzo 2020