Sono decine ormai i casi venuti alla luce di dirigenti sanitari, molti in Lombardia, che non hanno fornito tempestivamente agli infermieri, medici, operatori sanitari e addetti alle pulizie (molto spesso lavoratori di cooperative) procedure adeguate, mascherine, guanti e altri dispositivi di protezione, ed è questo comportamento una delle probabili e possibili cause degli alti numeri di morti e contagiati tra medici e infermieri.
La proposta della Lega rende evidente quali siano gli “italiani” da tutelare “prima”, non gli “eroiinfermieri e medici”, ma i dirigenti che dovevano fare scelte per tutelare lavoratori e cittadini e non le hanno fatte: sarà un caso che oltre la metà dei dirigenti sanitari lombardi, dove l’epidemia si è diffusa maggiormente, sia della Lega?
Certo Salvini deve aver fiutato l’aria, visto che si trova in sintonia con il PD, un dato che, più di molti discorsi, rende evidente la convergenza di più forze, che negli anni hanno destrutturato la sanità pubblica con tagli continui e ora, visto che il disastro è sotto gli occhi di tutti, devono garantire l’immunità penale per la dirigenza sanitaria.
Sarebbe una sorta di “condono di omicidio”, se non addirittura di strage, che faremo di tutto per non vedere mai applicato.
Nel Link sottostante potete vedere tutti i firmatari della proposta di legge con primo firmatario Salvini
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Emendc/1154567/1146138/index.html
Sindacato Generale di Base Lombardia
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