Questo cosiddetto “filosofo” è fenomenale e parla come un libro stampato. Ma c’è da chiedersi dove andremo a finire… Personalmente non ce l’ho con il “complottismo” e con chi si occupa di trame e di complotti. E’ giusto sollevare dubbi, mettere in discussione le versioni ufficiali, ipotizzare scenari… A patto di non rendersi ridicoli tirando in ballo alieni o satanisti… Bisogna anche essere intellettualmente onesti e scartare le ipotesi che i fatti si incaricano di confutare: oggi si può escludere tranquillamente che la diffusione del covid – lasciamo perdere la sua origine naturale o artificiale – sia il frutto di una congiura mirata a raggiungere obiettivi ora militari, ora economici, ora politici, ecc… Tutte le grandi potenza – da USA a Cina passando per la Russia – non hanno motivo di gioire e tutte devono affrontare un’enorme crisi di carattere sanitario e poi economico. Perchè l’ipotesi di complotto sia verosimile e resti in piedi occorre che non solo i congiurati pianifichino la diffusione del virus ma anche che si dotino delle opportune contromisure per rimanere comunque immuni – il vaccino o altra cura che sia -. Che poi, in maniera diversa, si cerchi di approfittare dell’emergenza per e la si sfrutti a proprio vantaggio è un altro paio di maniche.

Ma che fa l’intrepido filosofo “complottista” Diego Fusaro ? Prima ti dice che il complottista ha diritto a sollevare dubbi, ma poi il dubbio diventa certezza e magicamente la sua tesi è dimostrata dalla sola consultazione di un documento che non dimostra nulla.

 

Ma, comunque, dov’è finito il dubbio socratico ? Volatilizzato…

 

Ma allora il sig, Fusaro mischia le carte come se tentasse di giocare d’azzardo. Vuole bluffare sostenendo di avere un poker e invece non ha nessuna carta in mano.

 

Non è un filosofo, solo un giocatore anche un pò madestro.

 

A presto

 

Marco