Siamo tornati alla grande guerra ?
La croce di Esculapio è chiara e ben visibile su ogni vagone letto di questo treno ed è questa la denuncia che ADL Cobas Lombardia per mano del suo portavoce Riccardo Germani porta all’attenzione di tutti.
Ci auguriamo che non sia l’ennesimo spreco di soldi che potevano essere utilizzati diversamente o la prossima mossa bizzarra o di propaganda da parte della Giunta leghista per l’avvicinarsi dell’autunno, continua Germani.
Forse è fermo perchè come l’ospedale in Fiera Milano City è arrivato in ritardo, ci auguriamo davvero che nessuno pensi di adibirlo ad ospedale considerate le strutture sanitarie ed i posti letto che potevano e si possono utilizzare.
A che titolo ci sono lavoratori impegnati al suo allestimento, con quali risorse vengono pagati, da chi e con quale scopo?
I superstiti al covid nelle RSA lombarde hanno già dato il loro contributo alla pandemia, ci auguriamo di non dover dare ulteriore contributo di vite umane in treni ospedali con un bagno per vagone.
È arrivato il tempo di manifestare contro le politiche sanitarie della giunta leghista.
Come ADL Cobas siamo disponibili a confrontarci con tutto il sindacalismo di base e le realtà sociali e politiche per costruire insieme un appello comune per una mobilitazione di piazza il 2 Giugno che parli di sanità, diritti, welfare, precarietà e delle cassaintegrazioni ancora ferme e che stanno affamando le famiglie Lombarde.
Senza dimenticare di chiedere conto con forza al Governo in merito alle politiche economiche attuali di contrasto alla Crisi-Covid19, dettate unicamente da Confindustria e lontane da essere una risposta strutturale alla catastrofe sociale a cui andiamo incontro.
Salute – Reddito – Diritti !
ADL Cobas Lombardia