di MOWA
“Per molto tempo non ho detto ciò che pensavo, né penso sempre ciò che dico, e se invero mi accade talvolta di dire la verità, la nascondo tra tante menzogne che è difficile scoprirla.”
(Niccolò Macchiavelli)
Il mondo della conoscenza si sta disintegrando per colpa di concetti (fortunatamente meno) celebri di comparse politiche.
Infatti, una delle tante “pillole di saggezza” arriva da un tale di nome, Donald Trump, il quale, come riportano le cronache, disse esattamente:
“Per tutti i soldi che spendiamo, la Nasa NON dovrebbe parlare di andare sulla Luna, lo abbiamo fatto 50 anni fa. Dovrebbero concentrarsi su cose più grandi, incluso Marte (di cui la Luna è parte), Difesa e Scienza”.
Ora, qui non si pretende (anche se sarebbe auspicabile) che un Presidente di un Paese così vasto, come gli USA, abbia studiato un’infinità di tomi scentifici ma che abbia almeno la decenza di avere un briciolo di senno e rudimenti di cultura generale. Questo sì! Fondamentale. E lo si deve pretendere, come minimo sindacale, per poter espletare un compito così rilevante da cui dipendono le sorti di milioni di persone!
Perché questo Presidente (come, d’altronde, qualsiasi altro), non può deresponsabilizzarsi pensando di avere la licenza di dire qualsiasi cosa, come se stesse scrivendo un libro e comportarsi da romanziere, come lo era Jules Verne (il quale, peraltro, fondò le sue invenzioni su solide basi scientifiche) lanciando messaggi anticulturali al mondo intero.
Perché il Presidente è un’autorità, sotto ogni profilo, che rappresenta la summa delle responsabilità di un popolo, non la sua caricatura. Per questo si deve esigere obbligatoriamente: preparazione e conoscenza.
Perché, se così non fosse, il rischio postumo per questo Presidente (come qualsiasi altro), sarà di trovarsi a dover affrontare la maggioranza scolarizzata e alfabetizzata (esistente anche tra i suoi elettori) che, prima o poi, si accorgerà delle enormi bestialità lanciate a destra e a manca (da questo parvenu della politica) valutandolo, alla fine, “inadeguato” agli scopi dei loro ideali. Più o meno come avvenne con altri “capi” negativi del passato.
Due esempi per tutti, per comprendere: Adolf Hitler e Benito Mussolini.
Idolatrati dalle masse ed “efficaci oratori” che, però, non avrebbero fatto molta strada con le loro idee discriminatorie se non fossero stati finanziati da diverse realtà bancarie ed industriali che li sostennero fino a quando servirono… (dopodichè, se ne conosce il declino) a fare affari a scapito dei loro concittadini.
La pervasiva cassa di risonanza mediatica a disposizione di questi sciacalli della politica (che vien fatta a suon di soldi) per dare modo a costoro di spaziare in ogni dove – pur di essere presenti sulla bocca di tutti – con l’indecenza di sproloquiare (ahimè!) mostruosità in ogni angolo del Globo.
Buona parte della popolazione mondiale, invece, è costretta a subire le fesserie “concesse” a costoro senza che le autorità statuali prendano le adeguate misure cautelative. Anzi, le “stimolano”, in alcuni casi al punto che non c’è giorno in cui non si assista ad indegni contrattacchi verso chi solleva obiezioni e vorrebbe il ripristino delle regole condivise come previste dal buon senso. Invece, come se nulla fudesse, vanno avanti, tutto questo probabilmente, dovuto anche alla mancanza di un forte soggetto politico collettivo in grado di contrastare la deriva autoritaria a cui si sta andando incontro.
Infatti, non si contano più i danni di tanta scellerata incultura propagata in modo ingannevolmente forzoso dai massocapitalisti per avere consenso dei paradigmi sbagliati sulla popolazione mondiale tanto da intaccare molti paesi. Paesi interi influenzati da ambiti élitari che vengono portati, benchè abbiano realtà oggettive e soggettive diverse a unirsi verticalmente negli ideali e negli scopi. Gli esempi sono tantissimi: come avvenuto alla manifestazione della destra a Milano con l’ex generale dei Carabinieri che osa minacciare le figure istituzionali italiane senza essere arrestato immediatamente per aver istigato alla rivolta oltretutto in situazioni di emergenza sanitaria, oppure, il caso della realtà brasiliana di disboscamento ambientale, o, ancora, la leadership politica britannica che porta alla diffusione del Covid-19 e non prende provvedimenti sanitari perché doveva nascondere lo sperpero di denaro pubblico verso un paese fintamente democratico (con monarchia costituzionale) che ha, tuttora mani in pasta in molti conflitti in mezzo mondo.
Massocapitalisti che hanno fatto propria l’applicazione rigida di una norma fatta diventare un’ingiustizia come sostenuto da Cicerone, summum ius summa iniuria (il sommo diritto è somma ingiustizia) per tenere sottomesse miliardi di persone che avrebbero bisogno di una sana e non perniciosa solidarietà che potrà invece, avvenire, solo, con un internazionalismo basato su valori di classe e che, volenti o meno, il comunismo garantisce.
Foto di copertina: Janko Ferlič
1 Comment
Ci scrive, il 4 giu 2020 ore 10:04, Marco Valeriani:
Miseria dei tempi odierni…
Buongiorno gent.issimi,
a me pare che ormai Donald Trump sia un Presidente così squalificato che difficilmente si ripresenterà alle elezioni. Con buona pace di Giulietto Chiesa – quello che, se si deve contrastare le elites, va bene tutto… – !!! Non stiamo parlando solo di un capo di Stato razzista o che, comunque, ha affidato le sue fortune a una certa parte politica, ma di un amministratore che ha fallito clamorosamente proprio nel momento dell’emergenza. E pure il tentativo di “scaricare” le proprie responsabilità su OMS e Cina non ha retto perchè quando è esplosa la crisi c’era modo di intervenire in maniera adeguata. Dunque l’attuale ondata di proteste e sommosse non sono da circoscrivere a un singolo episodio di violenza poliziesca ma assumono un carattere generale, di opposizione all’attuale presidenza. E se Trump rappresentava l’anima popolare degli USA – o dell’America “bianca” e “proletaria” – come mai gli amici suprematisti e razzisti non sono corsi in suo aiuto ? Forse perchè si sono contati ? Eppure questi soggetti esistono…
Per quel che riguarda l’Italia, Pappalardo a parte – attenzione ad arrestare e creare inutilmente “eroi o martiri” – a Roma a piazza del Popolo è accaduto di peggio perchè ammassare gente – anche senza mascherina e senza nessun distanziamento – è stato un atto di gravissima provocazione e di violazione di regole che i cittadini cercano normalmente di rispettare. Ed è anche una mancanza di rispetto nei confronti di chi è morto e dei familiari dei deceduti per Covid. Allora quello di lamentarsi per l’aggregazione di gente ai Navigli di Milano è stata una solenne ipocrisia. Perchè oggi i ragazzi non dovrebbero pretendere la riapertura delle discoteche, per dire… Quello che è successo il 2 giugno – a parte il contenuto polemico di una manifestazione del carattere “divisivo” – è gravissimo perchè ha fatto saltare tutte le regole e ora legittima qualsiasi tipo di comportamento. Per troppo volte abbiamo assistito a tante reazioni e a esibizioni come quelle del Presidente della Regione Campania, invece in questo caso il nulla e questo fa pensare di stare in un paese ormai sotto il ricatto e la cappa di queste destre che non sono solo fasciste ma anche sguaiatamente e rumorosamente aggressive, arroganti, violente, prevaricatrici e cialtrone. Purtroppo assieme raccoglierebbero oltre il 40 per cento dei consensi e questo la dice lunga sulla deriva del paese. Affidare a costoro il governo del paese completerebbe il quadro di declino civile, miseria morale e barbarie politica.
Ci sarà mai pace nello Stivale ?
A presto
Marco V