In questo caso si è provveduto a sanzionare economicamente la compagnia che ha violato questa regola, decisa dal governo Trump.
Un totale di 450.000 dollari è stata infatti la multa stabilita ieri, dal Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, alla compagnia aerea Copa Airlines, la più grande della America Centrale e con sede a Panama, per aver venduto biglietti e trasportato passeggeri dal Venezuela agli Stati Uniti.
La motivazione della enorme multa addebitata alla compagnia aerea panamense è stata il trasferimento passeggeri che gli Stati Uniti definiscono “illegale” poiché non rispetta quanto Washington ha deciso.
L’ente statale nordamericano ha anche ordinato alla compagnia panamense di non commettere nuovamente “future violazioni”, secondo quanto riferito da Reuters.
La giustificazione del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, nel dettaglio, è stata che Copa Airlines ha venduto più di 5.000 biglietti per i viaggi aerei tra gli Stati Uniti e il Venezuela per un totale di circa 15.000 passeggeri trasportati.
La compagnia aerea panamense, dimostrando quanto queste sanzioni hanno effetto, ha spiegato che “comprende la gravità della questione ed ha adottato misure considerevoli per evitare future violazioni”, praticamente si accetta il potere statunitense su ogni tipo di libera iniziativa commerciale.
La norma decisa unilateralmente dagli Stati Uniti si riferisce all’ordine DOT del 5-5-2019, che è entrato in vigore il 15-5-2019, negli Stati Uniti ed obbliga le compagnie aeree straniere al divieto di trasporto di passeggeri tra gli Stati Uniti e il Venezuela.
La legge “fa parte delle misure coercitive per evitare alle compagnie straniere di commerciare con il Venezuela, violando i diritti umani più elementari”, secondo quanto denunciato dal ministero degli Esteri venezuelano Jorge Arreaza.