Era l’8 maggio di quest’anno, in pieno lockdown SGB consapevole della gravità della situazione causata dall’emergenza COVID, certa della necessità di agire in fretta per assicurare ai lavoratori del Comune di Milano condizioni di sicurezza, reclamava di eseguire test sierologici a tutti i dipendenti che su base volontaria, in forma gratuita, ne avessero fatto richiesta.

Una richiesta dettata dalle evidenze, dalla necessità di trovare in tempi rapidi forme di tutela e prevenzione a salvaguardia della salute dei lavoratori dipendenti.
Una richiesta resa ancor più esigibile, data la scelta annunciata dal Comune di Roma che si poneva nella medesima direzione.
Alla luce delle comunicazioni che stanno arrivando ai dipendenti di tutte le Direzioni si apprende che, finalmente, sebbene con due mesi di ritardo, anche l’Amministrazione meneghina si sta impegnando per garantire test sierologici per i dipendenti, anche se per il momento non è certa l’estensione, per coloro che nel periodo COVID non abbiano svolto lavoro in presenza.
SGB al contrario di altri soggetti sindacali, ha preferito andare al cuore del problema, evitando sterili confronti, che spesso hanno avuto come sola utilità, la sottoscrizione di protocolli che hanno prima di tutto messo in sicurezza il Comune di Milano e i suoi amministratori, prima ancora dei dipendenti.
In ogni caso, rivendicando la richiesta dei test, siamo lieti dell’evoluzione che (almeno in questo caso) sta percorrendo il nostro Ente, con l’augurio che in futuro le buone proposte non vengano ignorate per ragioni di bandiera o di partito preso, così da trovare soluzioni adeguate in tempo reale, senza perdere mesi e mesi.
Meglio tardi che mai!
In allegato il comunicato SGB dell’8 maggio in cronologia il testo della mail che avevamo diffuso

SGB-CUB Comune di Milano

Il Comune di Roma garantisce a tutti i dipendenti che lo richiederanno, su base volontaria, la possibilità di eseguire test sierologici gratuitamente. Il Comune di Milano no, perchè?

Gruppi di lavoro formati da figure apicali e noti sindacalisti, piste ciclabili fatte col pennello, ma nessun impegno per garantire screening, nessuna scelta di responsabilità etica verso i dipendenti del Comune di Milano, perchè?

Mentre ancora aleggia lo spot del Sindaco: “Milano non si ferma”, SGB reclama test per tutti, alla pari della scelta fatta da Roma Capitale e altre Amministrazioni comunali.

SGB-CUB Comune di Milano