di DANILO TOSARELLI – MILANO
l negazionista è colui che nega, contro ogni evidenza, il fatto storico stesso.
Ad esempio l’Olocausto.
Sono negazionisti coloro che sostengono che il Covid 19 è un’invenzione.
Lo sono coloro che ne negano la gravità e la perdurante esistenza.
Sono negazionisti Armando Siri, Vittorio Sgarbi e Matteo Salvini.
Il loro convegno organizzato il 27 luglio in Senato è inequivocabile.
Le dichiarazioni di Bocelli, non scalfiggono le intenzioni dei promotori.
Durante tutto il convegno, Salvini si è rifiutato di indossare la mascherina.
Inutili, gli inviti di alcuni funzionari del Senato che gli hanno ricordato l’obbligo.
Salvini ha dichiarato “il saluto con il gomito è la fine della specie umana.“
“L’emergenza non c’è più. La proroga dello stato di emergenza è misura liberticida.“
Sgarbi, ha invece sostenuto una teoria davvero incredibile.
Portare la mascherina equivale ad essere scambiato per un terrorista.
Si è rifatto al TULPS (testo unico leggi di pubblica sicurezza).
Peccato che il TULPS specifica ben altro.
Sgarbi, nonostante l’obbligo, ha spesso sfidato le norme vigenti.
” Basta con questa pantomima delle mascherine.“
“…la mascherina non serve a nulla ed è anche dannosa.“
Molte le sospensioni dei lavori alla Camera, per questa sua ottusa ostinazione.
Perchè Salvini ed i suoi epigoni sosterrebbero il ruolo dei negazionisti?
Non devono trarre in inganno le lodi nei confronti di Trump e Bolsonaro.
Disdicevoli.
Ma la realtà parla una lingua più nostrana.
Sono Conte ed il suo governo i veri obiettivi.
Mai lo ammetterebbero, ma solo gli imbecilli non lo hanno ancora capito.
Al Capitano, non va giù la proroga dello stato di emergenza sino al 15 ottobre.
A suo dire, è un sacrificio inutile che viene richiesto agli italiani.
Lui si ritiene, insieme alla Meloni, l’autentico portavoce dei nostri interessi.
“O capitano, mio capitano”…chi ti autorizza a parlare anche per conto mio?
Me lo hai chiesto?
Conte ha fatto tale scelta, perchè ritiene che la fase critica non è ancora superata.
Occorre grande prudenza.
La situazione internazionale resta preoccupante.
Ed anche in Italia il virus non è debellato.
Ad esempio, il 31 luglio 2020 ci sono stati 379 contagi, 9 morti e 178 guariti.
Ogni giorno il bollettino sforna dati non proprio incoraggianti.
Il Ministero della Salute e l’istituto Superiore di Sanità invitano alla cautela.
Il Comitato Tecnico Scientifico è sulla stessa lunghezza d’onda.
Secondo voi, cosa dovrebbe decidere un governo responsabile?
Un governo che si voglia rendere garante di ciò che potrebbe ancora avvenire?
Se la situazione precipitasse, a chi gli Italiani chiederebbero il conto?
Forse Salvini, Meloni ed i tanti Sgarbi, ammetterebbero di aver sbagliato loro?
Certamente, saprebbero far ricadere ogni colpa su Conte…
Purtroppo così funziona una certa politica.
Ed allora, bene ha fatto Conte nel prolungare lo stato di emergenza.
In una situazione di grande incertezza, è opportuno andare con i piedi di piombo.
Condivido e sottoscrivo questa scelta responsabile e saggia.
Salvini insiste nel denunciare che gli sbarchi favorirebbero la diffusione del virus.
Esistono pareri discordanti e non spetta a me decidere chi dica la verità.
Dopodichè, ho necessità di comprendere il ragionamento di Salvini.
Ipotizziamo, che il governo gestisca con difficoltà l’aspetto sanitario di chi sbarca.
Cosa c’entra l’invitare gli italiani a non indossare la mascherina?
Perchè il messaggio che arriva è questo.
Salvini, non indossandola, invita ad una disobbedienza civile che arreca gravi danni.
Troppa è la gente credulona, che copia i comportamenti di Salvini in buona fede.
Non si fa troppe domande. Si fida e basta.
Non mette la mascherina e si trasforma in un potenziale diffusore del virus.
Al Capitano vorrei chiedere quale è la correlazione.
Più controlli sanitari ai migranti che sbarcano, ma niente mascherina per tutti noi?
E’ una contraddizione in essere.
E’ come se un evasore fiscale criticasse chi ruba…..non è paradossale?
La mascherina, insieme al distanziamento sociale, è il vero antidoto.
Se tutti la indossassero, la prevenzione del virus funzionerebbe alla grande.
E’ grave e colpevole, la scelta di Salvini e di chi lo emula.
Salvini ha definito “liberticida” la scelta di Conte.
Ho consultato la Treccani.
E’ liberticida un governo tirannico. Chi sopprime la libertà civile.
E’ Conte con il suo governo, il tiranno da abbattere?
La proroga dello stato di emergenza non è scelta unilaterale.
E’ stata approvata il 28 e 29 luglio da Camera e Senato.
Cosa comporta lo stato di emergenza?
E’ un provvedimento definito dalla legge 225 del 1992 sulla Protezione Civile.
Delega al governo, poteri normalmente attribuiti agli enti locali.
Tutto ciò, per garantire interventi immediati e straordinari su tutto il territorio.
Siamo in presenza di una pandemia non ancora risolta.
In caso di necessità occorre poter procedere in modo snello e veloce.
Tutti noi conosciamo, quanto possa essere deleterio il peso della burocrazia.
Concedere questi poteri al governo, non significa svilire il ruolo sovrano del Parlamento.
Nulla di spaventoso o di sospetto.
Per i tanti seminatori di paura, nessun lockdown.
C’è chi ha consapevolezza della situazione in essere.
C’è chi ha scelto di privilegiare il buon senso.
Io non ho paura.
Dove sta il problema?
Foto di copertina di: cottonbro