Negli USA continuano da giorni manifestazioni antirazziste. Nel pomeriggio del 29 agosto, nella città di Kenosha, nello Stato del Wisconsin, migliaia di dimostranti sono scesi in strada per chiedere giustizia per l’afroamericano Jacob Black. Il 28 agosto, a Washington, durante un comizio per celebrare il 57esimo anniversario del noto discorso “I have a dream” di Martin Luther King, il primogenito di King ha ammesso che gli Stati Uniti non sono affatto diventati il Paese che aveva in mente suo padre, ma che al contrario sono piombati in un “incubo”.
Circa una settimana fa, Jacob Black, un uomo afroamericano di Kenosha, è stato ferito alle spalle da sette colpi sparati dalla polizia. L’uomo è adesso paralizzato. Alla tragedia hanno assistito anche i suoi tre bambini, seduti in macchina quando è accaduto il fatto.
La discriminazione razziale nell’ambito dell’applicazione della legge e della pratica giudiziaria sta diventando sempre più evidente negli Stati Uniti, con i diritti umani fondamentali delle minoranze etniche che vengono calpestati indiscriminatamente.
Proprio come accusa il padre di Black: “Ora negli USA esistono due sistemi giudiziari, uno per i bianchi e uno per gli afroamericani, e quest’ultimo non funziona regolarmente”.
Lo scoppio della pandemia di Covid-19 ha aggravato ulteriormente la disuguaglianza etnica.
2020-09-01