Nominiamo il personale ospedaliero del mondo al Premio Nobel per la Pace 2020
Il COVID-19 ha contagiato oltre 280.000 persone uccidendone 12.000 da dicembre 2019 a oggi (21/03). Il mondo sta fronteggiando una terribile pandemia, e gli unici a proteggerci sono gli eroi dimenticati in prima linea: il personale sanitario.
Le candidature al Premio Nobel si sono chiuse lo scorso 31 gennaio. Ma oggi, in via eccezionale, noi chiediamo al Comitato del Nobel di riaprirle per loro. Candidiamo il personale sanitario del mondo al Premio Nobel per la Pace 2020.
I medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, i paramedici, i tecnici, i ricercatori, gli operatori telefonici, gli inservienti, i volontari, i farmacisti e i medici di base stanno rischiando la loro vita per noi ogni giorno. Lavorano in reparti di terapia al collasso, hanno strumenti e protezioni inadeguati, e a volte cadono vittime del virus loro stessi.
Uno dei cofondatori di Still I Rise, Nicolò Govoni, è stato nominato al Premio Nobel per la Pace quest’anno. Ma noi pensiamo che il personale sanitario mondiale lo meriti di più. Sono loro i vincitori morali del 2020. È giusto che diventino anche i vincitori effettivi.
Ogni firma e condivisione conta. Mandiamo un messaggio di riconoscenza e gratitudine a tutti coloro che stanno combattendo per tenere in vita i nostri cari, proteggere i nostri figli e preservare la nostra società.