Valutando attentamente le azioni e il comportamento del governo degli Stati Uniti è possibile osservare come esso abbia compiuto almeno “sette peccati mortali” ai danni della sicurezza globale: ingerenza negli affari interni di altri Paesi, uso del “bastone” delle sanzioni, impedimenti al processo di riduzione delle emissioni di carbonio, corsa agli armamenti, promozione dell’egemonismo culturale, controllo di Internet e danneggiamento della cooperazione contro il Covid.
Gli Usa avrebbero dovuto assumersi gli obblighi internazionali derivanti dal loro ruolo di superpotenza, tuttavia hanno continuato ad insistere sulla politica di priorità ai propri interessi promuovendo l’unilateralismo e continuando a violare gli accordi presi in passato.
2020-11-05