Dobbiamo garantire che gli sia data piena attuazione all’Accordo di Parigi
Dopo che Donald Trump ha lasciato scadere i termini per fermare la corsa degli Usa per uscire dall’Accordo di Parigi, L’United Nations Framework Convention on Climate Change (Unfcc), l’Italia e il Regno Unito in qualità di co-organizzatori della 26ma conferenza delle Parti dell’Unfccc (Cop26), il Cile come co-organizzatore (con la Spagna che l’ha ospitata) della Cop25) e la Francia come Paese nel quale è stato firmato lo storico accordo climatico, hanno emesso una Dichiarazione congiunta che condanna la decisione di Trump (che può essere ribaltata se Biden vincerà le elezioni) e conferma e rilancia gli impegni presi dalla comunità internazionale. Ecco il testo della dichiarazione:
Non c’è responsabilità più grande che proteggere il nostro pianeta e le persone dalla minaccia dei cambiamenti climatici.
La scienza è chiara sul fatto che dobbiamo urgentemente rafforzare le azioni intraprese e che dobbiamo lavorare insieme per limitare gli impatti del riscaldamento globale e garantire un futuro più verde e più resiliente a tutti noi.
L’Accordo di Parigi fornisce il quadro di riferimento appropriato per raggiugere questi obiettivi. I nostri sforzi devono includere il sostegno a quei Paesi e quelle comunità che sono in prima fila nel cambiamento climatico.
È fondamentale intraprendere un’azione rinnovata per mantenere l’aumento di temperatura ben al di sotto di 2 gradi e fare tutto il possibile per limitare il riscaldamento a 1,5 gradi.
Il 12 dicembre celebreremo il quinto anniversario dell’Accordo di Parigi. Dobbiamo garantire che gli sia data piena attuazione.
Notiamo con rammarico che il ritiro degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi entra formalmente in vigore oggi.
Mentre procediamo verso la COP26 di Glasgow, confermiamo l’impegno a lavorare con tutte le parti interessate americane, e i partner di tutto il mondo per accelerare l’azione per il clima, e di lavorare con tutti i Paesi firmatari garantire la piena attuazione dell’Accordo di Parigi.