di MOWA
“Anche la sfortuna è mutevole. Forse sarà, forse non sarà, nel frattempo non è; tu spera nel meglio.” (di Lucio Anneo Seneca, filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano da -4 a.C. a 65 d.C.)
La vita per qualcuno è legata ad eventi imprevedibilmente negativi e per risolverli si può rivolgere a figure che possono deviarne il corso sostenendo che si possa porvi rimedio con amuleti, tarocchi, intrugli di liquidi e pozioni… sino ad arrivare a figure medium, tramite con il “malvagio”.
Inutile dire che queste sono superstizioni e che nella realtà non esistono ma vorremmo provare a stare al gioco per poter rappresentare una figura politica che (stante quelli sopra) ondeggia tra il menagramo e lo iettatore le cui simpatie verso costoro gli costerebbero immani sciagure sia politiche che giudiziarie tanto impressionanti, nei concatenamenti, da diventare una burletta internazionale ed essere citato, anche, su alcuni quotidiani.
Il suo nome gira, negli ultimi anni, ed è diventato sinonimo di un ossimoro tra dramma e comico.
L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è stato quello delle simpatie politiche trumpiane “che avrebbero portato, quest’ultimo, a perdere la Presidenza degli Stati Uniti d’America”. Si può immaginare come la possa prendere il Presidente uscente se sapesse (sempre stante a quelli sopra) che “il nostro” portava, qui in Italia, persino la mascherina anti-covid con la dicitura a suo “sostegno”. E sarebbe stata, forse, una iattura quando l’avrebbe indossata, inavvertitamente, e poco prima dei risultati elettorali statunitensi, capovolta, come un terribile presagio di sventura.
Ma quando si è figura di sventura (sempre stante a quelli sopra) non si possono tralasciare i particolari e non toccare a 360 gradi, anche quelli più vicini come i quasi parenti… E, infatti, ZOT! (direbbero i seguaci del fumetto) arriva la sentenza della Cassazione e gli arrestano il quasi suocero per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino.
Gli episodi di sventura e disgrazie hanno una sequenza implacabilmente lunga ed il prosseneta avrebbe dovuto percepirla sin da quando iniziò a provare, entrando in politica, che “gli astri” (stante a quelli sopra) non gli erano favorevoli e che lo avrebbero perseguitato e, difatti, il suo partito iniziò con le disgrazie: la banca Credieuronord, poi, il “coccolone” al leader del carroccio, indi, i 49 milioni di euro scoperti dai magistrati, due Presidenti della Regione Lombardia (uno condannato in via definitiva e l’altro sulla “buona strada per…”) sostenuti da lui (lo stesso è valso per l’altro suo omonimo, Matteo, il cui padre e gli amici del neo-partito vengono inseguiti da vie giudiziarie), per non parlare dei viaggi in terre russe o degli alleati che han dovuto farsi ricoverare per sospetto Covid.
Non dimentichiamo certo le vicende giudiziarie in corso (per aver sfidato gli astri stante a quelli sopra) sulle vicende degli emigranti in mare le quali hanno causato la caduta del precedente Governo… e molto altro ancora!
Inutile ribadire che queste sono conseguenze di una pessima politica e la superstizione non c’entra nulla ma, se si tenesse alla larga… lo ringrazieremmo di vero cuore.
Foto di Viva Luna Studios