DANILO TOSARELLI – MILANO
L’italia è un Paese sempre più incarognito.
Secondo il dizionario Garzanti ” una persona incarognita, profondamente incattivita”.
“Essere incarognito nel rancore, nel disprezzo, nutrirli con ostinato accanimento”.
E’ una affermazione forte, che in me desta grande preoccupazione.
E’ assai complicato recuperare la fiducia di un cittadino che sentendosi tradito, mostra aggressività.
Sento il bisogno di sfogarmi.
Giudicatemi come volete, ma alcuni italiani meriterebbero scarpate in culo.
Lavoro ogni giorno in mezzo alla gente ed ho costantemente il polso di ciò che si pensa e si dice.
Il bilancio non è incoraggiante, anzi è deprimente.
Tutti siamo preoccupati per la pandemia, ma non è l’unica preoccupazione per gli italiani.
Continuano ad esistere i problemi di sempre. Lavoro, salute, il futuro dei nostri figli ed altro ancora.
So bene che nulla nasce dal caso, ma ognuno dovrebbe interrogare anche la propria coscienza.
La politica ha colpe gravissime, ma la passività ed il disinteresse di molti italiani hanno favorito il peggio.
Peccato che siano sempre troppo pochi coloro con i quali confrontarsi, mettendo in campo ragionamenti seri.
E’ dominante la lamentela da bar, che è molto diffusa e deleteria, perchè non prevede un proprio ragionamento.
Si riporta quanto detto da altri, ma di fronte ad una qualsiasi domanda intelligente, il pappagallo tace.
Il solo slogan non consente di rispondere ed allora o si alza la voce o si cambia discorso…
Terreno fertile per chi preferisce accarezzare la pancia degli italiani piuttosto che creare consapevolezza.
Per chi lo desiderasse, sono in grado di fornire nomi e cognomi di chi semina questa zizzania.
Per fortuna, esiste anche chi si sforza ostinatamente di studiare ed approfondire.
Chi desidera comprendere quali siano le dinamiche di un fenomeno.
Si cerca di comprendere cause ed effetti, per potersi esprimere nel merito.
Non ci si rassegna ad un ruolo passivo, delegando ad altri scelte che riguardano anche te.
Mi scuserete, ma sono questi gli Italiani che mi stanno a cuore.
Detesto l’ignoranza, perchè ognuno di noi ha il dovere di emanciparsi.
E’ un diritto che vorrei garantire a tutti.
Ma purtroppo troverei qualcuno pronto a rinfacciare di “farmi i ca**i miei…”.
Ignoranza, presunzione ed arroganza sono virtù che spesso si sposano fra loro.
Brutte bestie….
Si possono avere idee diverse, ma se sei in grado di motivarle, sei un interlocutore rispettabile.
Ma se sei aprioristicamente convinto di aver ragione e non sai spiegarti, come posso considerarti?
Con te perderei tempo ed allora… ho altro da fare.
L’italiano medio, comincia ad essere stanco di dover assistere alle perenni scaramucce.
Scaramucce sterili, su tutto e su tutti.
Il Coronavirus continua ad essere una indiscutibile cartina tornasole.
Vi accorgerete, che innanzittutto si da’ spazio alle ingombranti polemiche politiche.
Persino le tante personalità mediche, hanno ormai una catalogazione politica.
Dopodichè, ogni tanto rimane spazio per parlare anche delle soluzioni utili.
Soluzioni utili a risolvere quel problema.
Quello che davvero dovrebbe interessare ognuno di noi.
Il tempo che viene concesso è sempre troppo poco…
Gli infiniti talk show preferiscono le risse televisive, piuttosto che un confronto civile tra opinioni diverse.
Conta l’audience e le urla più o meno pilotate fanno alzare il gradimento…
Così si concede spazio all’informazione spazzatura che non ha più confini.
I social purtroppo, hanno un ruolo determinante nel seminare rabbia e contrapposizioni.
Non può essere, che anche di fronte a problemi drammatici come questa pandemia, si speculi.
Non può essere che prima venga sempre la polemica politica.
Una polemica politica che prima di tutto mira al consenso elettorale.
Di tutto ciò, accuso pesantemente Salvini e la Meloni.
Nei fatti dimostrano che l’interesse generale, in questo caso la salute pubblica, viene dopo.
Trovo invece saggia la posizione di Berlusconi, che ha più volte dichiarato quale sia la priorità.
In piena emergenza pandemia, non si possono chiedere le dimissioni del governo Conte.
E’ da irresponsabili. Follia pura.
Le critiche a Conte hanno un senso solo se accompagnate da proposte diverse.
Cosa fanno invece Salvini e Meloni? Usano un trucco vecchio come il mondo.
Si attendono i DPCM del governo per esprimere profondo dissenso. Ci potrebbe stare, da opposizione.
Dopodichè, di fronte ai vari solleciti di collaborazione prevale il diniego.
Dove sono le proposte alternative dell’opposizione?
Mettetele in campo, sottoponetele agli italiani con l’autorevolezza che millantate..
Solo così, potrò valutare che siete migliori di Conte. Solo così potrò credere alla vostra buona fede.
Non mi sembra che le cose vadano così e non è un caso che gli italiani si sentano sempre più smarriti.
Avanti di questo passo, l’italia sarà sempre più un Paese incarognito.
Incarognito dal rancore e dal disprezzo verso una classe politica che non vuole bene a questo Paese.
La politica viene vissuta come sempre più lontana dai bisogni dei cittadini.
Ma è necessario non fare di tutta l’erba un fascio.
Inutile immaginare scenari diversi. Non esistono. Continueremo ad aver bisogno della politica.
Piaccia o no, la politica continuerà a sovrintendere le scelte riguardanti il nostro presente e futuro.
So che può risultare difficile, ma sarà necessario saper distinguere tra gli uni e gli altri.
Questa attenzione e questo impegno non è rinviabile.
Il Coronavirus sta mettendo tutti alla prova.
L’operato del Governo e dell’opposizione sono sotto la lente di ingrandimento di ognuno di noi.
La situazione è piuttosto grave e le immagini ed i numeri che ci giungono non sono rassicuranti.
Qualcuno davvero pensa che vi sia una grande regia che mescola le carte per venderci un grande inganno?
Per favore, ditemi chi ne è a capo ed il perchè. Sono un inguaribile boccalone.
Ne ho sentite troppe, con versioni diametralmente opposte.
Esistono i negazionisti.
Troppo comodo negare che esista il virus, ma avere una certezza che li tranquillizza.
Se si ammalassero verrebbero comunque curati.
In Italia l’assistenza sanitaria non viene negata a nessuno.
Coerenza vorrebbe che, in caso di contagio, rifiutassero il ricovero.
Avete mai sentito personaggi come Sgarbi o il generale Pappalardo, dichiarare tutto ciò?
Non vogliono mettere la mascherina, perchè è poco utile e velenosa.
Girano a viso scoperto, sostenendo che la mascherina impedisce il riconoscimento.
Si rifanno ad un articolo del TULPS (Testo Unico Legge Pubblica Sicurezza) che dice altro. Mistificano.
Hanno scelto di confondere gli italiani e ne vogliono approfittare per screditare il Governo.
Sono dei miserabili, questi sì con un secondo fine. Chiare e nette le responsabilità di certa destra politica.
Salvini ci dialoga secondo convenienza e non ha mai preso nettamente le distanze.
Mi spiace trovare fra loro, anche settori della sinistra antagonista.
Il governo Conte ha instaurato una dittatura sanitaria?
Si desidera abituare gradualmente gli italiani ad una riduzione delle proprie libertà?
Non si possono scindere questione sanitaria ed economica, ma Conte uccide l’economia del Paese…
Quanto altro potrei aggiungere, per accusare questo governo di incapacità e sadismo.
Leggo tutto, ascolto molto, ma credo nella buona volontà di Conte e dei suoi collaboratori.
Semplicemente perchè credo sia interesse comune uscire al più presto da questo tunnel.
In questo Paese sta passando la voglia di sorridere.
Quale sarà il passo successivo?
Foto di Marc Klemm