«Il prossimo 20 marzo, anniversario dell’assassinio di Ilaria e Miran, riuniamoci tutti insieme, scrittrici, scrittori, giornalisti, autori cinematografici: tutti coloro che hanno raccontato la loro storia e chiediamo insieme di togliere il segreto da qualsiasi documento possa contribuire a ottenere verità e giustizia per Ilaria Alpi e Miran Hrovatin». È la proposta avanzata dal presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti, nel corso della presentazione della graphic novel dedicata alla giornalista e all’operatore del Tg3 uccisi in Somalia il 20 marzo 1994, ‘Ilaria Alpi. Armi e veleni, le verità interrotte’, edita da PaperFirst in collaborazione con Round Robin editrice e Il Fatto Quotidiano.
Giulietti ha anche ricordato l’impegno di Luciana e Giorgio Alpi, i genitori di Ilaria, e dei promotori della campagna #NoiNonArchiviamo, che ne hanno raccolto il testimone, in questi quasi 27 anni, e citato «i depistaggi, le omissioni, l’assenza di documentazione» accertati in una sentenza del 2016 sulla base della quale la Procura di Roma ha poi deciso di riapre le indagini sulla tragica vicenda Alpi-Hrovatin. «È una questione che riguarda tutti, è un impegno che non lasceremo cadere», ha concluso il presidente Fnsi.
Nel corso della presentazione, l’autrice Lucia Guarano e il disegnatore Mattia Ammirati, moderati dalla giornalista Silvia D’Onghia, hanno ricostruito, fra l’altro, le ultime ore di vita di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin a Mogadiscio e come è nata la graphic novel.’Ilaria Alpi. Armi e veleni, le verità nascoste’ è il secondo volume della collana ‘Donne sul fronte’ diretta da Marco Lillo con il coordinamento editoriale di Luigi Politano, della Round Robin editrice.
26 Novembre 2020