Dichiarazione del Presidente nazionale ANPI a seguito dei toni e argomenti apologetici utilizzati dalla direzione della Biblioteca nazionale di Roma nella comunicazione dell’acquisizione delle carte di Pino Rauti
Bene ha fatto il ministro Franceschini a cancellare dal sito del Ministero dei Beni Culturali le parole di presentazione dell’acquisizione delle carte di Pino Rauti da parte della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. È intollerabile che queste carte vengano accolte con parole apologetiche verso un fascista convinto e dichiarato, già repubblichino, la cui biografia è un continuum di attacchi alla repubblica antifascista nata dalla Resistenza, e la cui notorietà era più legata alle cronache giudiziarie che a quelle politiche. Eppure, secondo la direzione della Biblioteca Nazionale, si tratta di “uno Statista”, “tanto attivo e creativo, quanto riflessivo e critico”. C’è da trasecolare. Mi auguro che il Ministero assuma ogni provvedimento necessario a difesa dell’immagine della Biblioteca e della natura antifascista della Repubblica
Gianfranco Pagliarulo – Presidente nazionale ANPI
26 novembre 2020