La notizia del vaccino anticovid pubblico e gratuito, prodotto a Cuba, sconvolgerà, probabilmente, positivamente l’opinione pubblica internazionale, qualora diffusa sui media perché farà riflettere le “buone intenzioni” delle multinazionali farmaceutiche occidentali che insistono nel voler far adottare i loro prodotti facendo pressioni ai vari governi.
Un sistema politico comunista, quello cubano, che mette gratuitamente in circolazione il vaccino, nonostante un embargo che dura da 58 anni voluto e preteso da un Occidente imperialista cieco e cinico nei confronti di un’intera popolazione che nulla ha fatto di male se non quello di volere autodeterminarsi e che la dice lunga su come vengano considerati gli esseri umani.
Cosa interessante è che nel team cubano alla ricerca del vaccino anticovid vi è, anche, un italiano, Fabrizio Chiodo.
MOWA