Rita Di Giovacchino ci ha lasciato. Abbiamo appena appreso la notizia della sua scomparsa, causa Covid, e ne siamo profondamente addolorati.
Rita è stata una giornalista coraggiosa, infaticabile e puntuale nel seguire le vicende di mafia, lo stragismo degli anni di piombo, gli intrighi dei nostri servizi segreti.
L’abbiamo conosciuta per i suoi libri: Il libro nero della Prima Repubblica, Stragi, Scoop mortale: Mino Pecorelli, e tanti altri ancora.
Poi nei nostri confronti, una giovane produzione, ha messo immediatamente a disposizione la sua esperienza e ha aderito generosamente al progetto del nostro documentario.
Aveva solo 74 anni e ci mancherà molto.
L’associazione di promozione sociale l’Eguaglianza, Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer per la ricostruzioen del P.C.I. e iskrae