La direzione nazionale
Sabato 30 ottobre si terrà a Pisa la prima manifestazione regionale con corteo del “Coordinamento Toscana per la Libertà” contro il green pass e contro il G20. Ci siamo già espressi nei confronti del movimento no green pass giudicandolo funzionale a diversi obiettivi che i padroni del mondo vogliono raggiungere, in prima battuta il caos. Siamo di fronte all’ennesima false flag.
Uno degli organizzatori di questa manifestazione è Federico Giusti, ex Lotta Continua, che da quarant’anni fa dell’individualismo sfrenato la regola politica per alimentare divisioni a sinistra a Pisa e dintorni: ha diviso i compagni dal P.C.I., i Cobas, le lotte contro la base Usa di Camp Darby, il sindacato SGB. Che vuole fare oggi? Contrastare non il virus – messo in circolazione dalle politiche dell’imperialismo Usa, dalle sue multinazionali del farmaco e dai sui laboratori militari e dalle sue basi sparse in tutto il mondo – ma i vaccini e il green pass.
Lui, il “rivoluzionario” non discute e non fa discutere su come e da dove è partita la pandemia, su che ruolo ha avuto l’imperialismo nel diffonderla e su perché non arrivano, in Africa e nei paesi del Terzo Mondo, dosi sufficienti di vaccini. Non discute del ruolo che hanno avuto le basi Nato e Usa nel diffondere il Covid-19, come nel caso della base statunitense di Ederle. Nel Veneto leghista no vax e no green pass e dove ci sono le basi Usa e Nato, il 15 marzo 2020 salivano a 2.246 i casi di contagio con 66 decessi. Di questi, 253 nel Vicentino (+18) dove si registrava anche un decesso, ad Asiago. La provincia più colpita era Verona con un incremento di 29 casi.
Quindi Federico Giusti, non discute del vero piano dei massocapitalisti, che è quello di usare le pandemie per ricattare il mondo, in particolare i suoi alleati, utilizzando il monopolio sui vaccini; nel contempo ridurre la popolazione mondiale, come affermano i vertici del massocapitalismo internazionale nei loro documenti come quello scoperto dall’ex magistrato Carlo Palermo, di ben 193 pagine, in cui si afferma di voler operare, avendone i mezzi, per ridurre la popolazione mondiale a 500 milioni per essere compatibili con la natura (vedi pagine 26 e 27 del libro Il Patto). E non far pervenire i vaccini nel Terzo Mondo va in questa direzione.
Un progetto di lunga durata. Infatti tutti i ricercatori affermano che con queste pandemie dovremo convivere per lungo tempo.
Mentre nell’Occidente “ricco” di telefonini e rincoglionito dal consumismo i massocapitalisti, sfruttando una classe politica imbelle e eterodiretta, che ha provocato la morte di milioni di persone in tutta Europa, nella maggioranza dei casi proletari e pensionati. Ottenendo in questo modo un enorme risparmio da parte degli enti erogatori. In Italia i 130 mila morti hanno prodotto un risparmio per l’INPS di ben 20 miliardi.
Quindi i no vax e i no green pass sono in linea con gli interessi dei massocapitalisti che lavorano per ridurre la popolazione.
Inoltre, l’azione di questi scellerati, porta acqua al mulino dei neofascisti come Forza Nuova e fa passare i massocapitalisti al governo, con Draghi in testa, come delle persone razionali e che lavorano per il bene pubblico, mentre sono stati in anni passati – quando dirigevano la Banca d’Italia, la Bce – i distruttori della Costituzione, dei sistemi sanitari pubblici e gratuiti, vera garanzia di tutela della salute di una nazione, ricordiamoci di cosa è successo in Grecia.
Tutto quello che sta accadendo ricorda la strategia della tensione di matrice piduista, che aveva tramite la politica degli opposti estremismi una sua capacità di manovra antiproletaria per ottenere – tramite la destabilizzazione – una migliore stabilità sociale e di governo.
I massocapitalisti si stanno preparando per le lotte d’autunno.