Lima, 7 gen (Prensa Latina)
Un analista peruviano conosciuto ha messo in guardia oggi sulla possibilità che il presidente Ollanta Humala sia rovesciato da un golpe di stato, simile a quelli registrati negli ultimi anni in Honduras ed in Paraguay, in un clima politico rarefatto.
L’editorialista Raul Wiener, del quotidiano “La Primera”, cita un commento dell’analista conservatore Fernando Rospigliosi, nel senso che se l’ex presidente Alan Garcia (1985-90 e 2006-11) sarà inabilitato dal punto di vista elettorale per corruzione dal Congresso, dopo un’inchiesta parlamentare che sta per finire, ci potrà essere un golpe di stato.
Secondo Rospigliosi, in caso d’applicazione della misura, Garcia indurirà la sua posizione e “ricorrerà a tutti i mezzi in suo potere per rovesciare il governo con i meccanismi utilizzati in America Latina negli ultimi due decenni,” un’allusione trasparente ai golpe di stato come quello giudiziario in Honduras ed il parlamentare in Paraguay.
Wiener ha menzionato come parte della presunta cospirazione le accuse di inclinazioni dittatoriali che Garcia ed altri leader del suo partito APRA lanciano contro Humala, accusandolo d’avere un progetto di continuità attraverso sua moglie, Nadine Heredia, da qui una falsa accusa contro Garcia per possibile corruzione.
In questo contesto, l’analista ricorda che durante la campagna elettorale per le elezioni del 2011, un giornalista conservatore ha rivelato che Garcia gli aveva detto che se Humala vinceva le elezioni, avrebbe promosso un golpe di stato, che poi non sarebbe stato necessario per le concessioni del presidente attuale ai settori conservatori.
Tuttavia, i progressi delle indagini sulla corruzione durante l’ultimo governo di Garcia stanno dando risultati così schiaccianti che Garcia è costretto ad rafforzare la sua opposizione basandosi sul modello di altri processi di destabilizzazione.
Osserva che il fatto che il futuro del Perù può dipendere dalla impunità di un politico discutibile per corruzione “dà una chiara idea della fragilità politica del nostro paese”.
Wiener ha scritto qualche settimana fa che i servizi segreti hanno le informazioni che l’APRA promuove uno sciopero della polizia per destabilizzare il governo, fatto che è stato negato dal vecchio partito, anche se il leader del sindacato di polizia Richard Ortega ha annunciato ieri uno sciopero per salari migliori per il 5 febbraio.
La data è simbolica, perché quel giorno, nel 1975, un golpe di stato ha devastato Lima, dal momento che la città è rimasta vulnerabile per via di uno sciopero della polizia promosso da settori dell’APRA, tra gli altri, per destabilizzare il governo nazionalista di Juan Velasco Alvarado.
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