Il 7 gennaio, i ministri degli affari esteri e delle difesa statunitense e nipponico hanno avuto una video conferenza “2+2” e hanno pubblicato una dichiarazione congiunta, sensazionalizzando di nuovo gli argomenti relativi alla Cina e colorendo la cosiddetta minaccia cinese. Inoltre le due parti hanno sottoscritto un nuovo accordo sulla collaborazione nella difesa. Il giorno precedente, il Giappone e l’Australia hanno parlato a vanvera degli affari interni della Cina durante l’incontro tra di loro, firmando l “Accordo sull’accesso reciproco” al fine di alzare il livello della cooperazione nella difesa.
All’inizio di quest’anno, nel constesto in cui il popolo della regione dell’Asia-pacifico aspira alla pace e stabilità, questi due incontri con l’essenza di mentalità di guerra fredda ha gettato ombra sulla pace di questa regione. Tutte le mosse guidate dagli Usa e seguite dai suoi alleati quali Giappone e Australia rappresentano infatti la minaccia vera e propria che provocherà l’instabilità della Regione dell’Asia-Pacifico. Dal’annuncio di cooperazione di sottomarino nucleare tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia , alla spinta giapponese dell’emissione di acqua di Fukushima nel mare e alle continue manifestazioni militare tra Usa, Giappone ed Australia…tutti questi costituiscono le prove inequivocabili della distruzione di pace, stabilità e sicurezza regionale da parte del piccolo cerchio di Stati Uniti, Giappone e Australia.
Lo sviluppo pacifico della regione dell’Asia-pacifico è un desiderio comune della regione. Con l’entrata in vigore del RCEP, la tendenza all’ unità e collaborazione nella regione è più invulnerabile e il concetto di “vero multilateralismo”si radicherà sempre più profondamente nel popolo.
2022-01-08