L’Anpi Provinciale di Milano condivide pienamente la dura critica espressa dall’Anpi Provinciale Torino alla manifestazione organizzata nel pomeriggio di sabato 8 gennaio in piazza Castello e presentata come il primo incontro ufficiale della “Commissione dubbio e precauzione” che il giurista Mattei, docente dell’Università di Torino, ha presentato in piazza come “un nuovo comitato di liberazione nazionale” nato per resistere al regime perché, secondo i promotori, bisogna agire prima che si arrivi alle leggi “Draghissime”, un chiaro riferimento alle “leggi fascistissime” imposte da Mussolini. In tal modo si offendono le vittime delle stragi nazifasciste e i Combattenti per la Libertà. Ignobile e vergognoso è l’accostamento a Giovanni Pesce, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Chi non vuole vaccinarsi non ha nulla a che vedere con la Resistenza italiana e con chi, come Giovanni Pesce, ha lottato contro il nazifascismo e ha ricoperto importanti ruoli di dirigente dell’Anpi nazionale e dell’Anpi Provinciale di Milano.
Roberto Cenati – Presidente Anpi provinciale di Milano.
Nella foto: Giovanni Pesce