di MOWA
«Naturalmente gli americani scelsero la forma massonica, per l’operazione P2, perché da loro la massoneria è molto radicata. Se lei guarda l’elenco delle personalità importanti negli Stati Uniti – lei pensi ai presidenti Harrison, Franklin, Jefferson, Washington – si accorgerà che i presidenti americani non massoni sono ben pochi: a uno, Nixon, gli hanno fatto fare una brutta fine; l’altro, Kennedy, l’hanno ammazzato. Tutti i presidenti americani erano massoni e se lei analizza lo stemma degli Stati Uniti troverà diverse valenze massoniche. Allo stesso modo, la banconota degli Stati Uniti, il dollaro, è tutta piena di simboli massonici.» (Francesco Cossiga intervistato da Ferruccio Pinotti, pag 182, in Potere massonico ed. Chiarelettere)
Esiste ancora, nel mondo, qualche sprovveduto che non riesca a “sintonizzare” il fenomeno massonico con la politica, gli affari e tutto quello che muove intorno per raggiungere il controllo di quello che viene comunemente chiamato potere?
Nella premessa si sono volute inserire alcune frasi tratte dall’intervista rilasciata dall’ex Presidente della Repubblica con grandi simpatie verso la massoneria (di cui forse faceva parte visti i reiterati aiuti dati), e il cui nonno, Antonio Zanfarino, era gran maestro di 33° grado nella loggia di Sassari , giustappunto, per far comprendere quanto sia pervasiva la cultura massonica tanto da arrivare ad altissimi livelli e di come intervenga contro chi si mette di traverso ai suoi piani.
Una posizione, quella di Francesco Cossiga, tanto coricata in tal senso da ricevere, nel 1990, il plauso del gran maestro del Grande oriente d’Italia, Giuliano Di Bernardo per aver ostacolato l’azione di trasparenza all’interno del CSM sulla incompatibilità costituzionale con le iscrizioni alla massoneria. [1]
Comportamento inusuale che spinse, nel 1993, il procuratore Agostino Cordova ad inviare una relazione al CSM con le seguenti deduzioni:
«Su richiesta di Corona [massone, è stato gran maestro del Grande Oriente d’Italia, ndr] Cossiga intervenne numerose volte in difesa della massoneria, come in occasione di Vella; Corona fu invitato all’insediamento di Cossiga e si recò da lui centinaia di volte. In caso di inviti improvvisi, veniva prelevato anche all’aereoporto dagli autisti del Quirinale; nel 1987 Corona comunicava a Berlusconi che Cossiga l’avrebbe ricevuto quando Berlusconi avesse ritenuto di andare.»
L’affermazione, nella citata intervista, della volontà di dominio degli statunitensi, viene confermata, anche, a pag. 182 di un altro libro datato1993, Oltre la cupola, scritto da Francesco Forgione e Paolo Mondani, in cui due giudici, Elisabetta Cesqui e Francesco Monastero, parlando della P2 sostenevano che fosse «un servizio segreto internazionale» finalizzato al mantenimento dell’Italia nel «sistema di Yalta».
Un ex Presidente della Repubblica che, nella citata video-intervista, a Ferruccio Pinotti affermava parziali verità, ma sufficienti a comprendere gli scopi reali, come:
«…la massoneria negli spiriti meno nobili è un’associazione di affari.»
Una denuncia contro la massoneria (in particolare contro la legge Mussolini-Rocco scritta in difesa della massoneria) venne fatta, con rigore da Antonio Gramsci, che la pronunciò alla Camera il 16 maggio 1925, e gli costò la libertà e per cui ebbe la prigionia. Gramsci, in seguito, morì di quello strano male che “colpisce” quasi tutti i dirigenti comunisti: l’ictus come ben documentato nel post: Riflessioni sulla morte dei tre segretari del PCI e la situazione attuale.
Chi osa approfondire gli intrecci del potere massonico viene, nel “migliore” dei casi, o estromesso dalle indagini come avvenuto a diversi magistrati come Cordova, De Magistris… o messo a tacere per sempre come avvenuto con Giovanni Falcone e la sua scorta, Paolo Borsellino…
Importante è non dimeticare le parole pronunciate, a denuncia pubblica, da Giovanni Falcone che facevano ben comprendere chi fossero le “menti raffinatissime” dietro la pianificazione e l’esecuzione delle stragi....
NOTE
[1] Ferruccio Pinotti in Potere massonico ed. Chiarelettere – pag. 114
Foto di mohamed_hassan / 5602