Le notizie di agenzie, Tv e giornali sono di questo tipo: “gli aggressori sono i Russi… i cittadini del Donbass sono in fuga verso la Russia”.
Come mai dal Donbass fuggono verso gli aggressori? Sono forse impazziti?
No! sanno benissimo chi rappresenta il pericolo: sono i nazifascisti golpisti andati al potere nel 2014 con la copertura Usa/Nato. Gli stessi che da dieci anni ordiscono aggressioni e provocazioni contro la popolazione di lingua russa e giornalisti come Andrea Rocchelli.
Ma quello che fa impressione è la stupidità dei giornalisti televisivi e della carta stampata occidentali. Pensano solo ad assecondare chi è al potere realmente in Europa: gli Usa tramite la Nato, e fanno di tutto e di più con cronache confusionarie per annebbiare la testa dei cittadini dei propri paesi su chi alimenta il conflitto, con lo scopo di impedire proteste contro l’escalation in Ucraina, le cui conseguenze colpiranno l’Europa, se le provocazioni Usa/Nato/Gladio continueranno, come quella dell’autobomba a Donetsk, quando la trattativa diplomatica aveva raggiunto un possibile accordo per rendere l’Ucraina neutrale, come la Finlandia al tempo della Guerra Fredda.
In questo modo gli aggressori veri impediranno lo sviluppo economico europeo e ci bloccheranno le forniture energetiche provenienti dalla Russia e ci venderanno le loro a caro prezzo come hanno fatto con i vaccini contro il Covid.
La situazione creata in Ucraina dimostra l’inconsistenza e la subalternità dell’Europa, come entità politica, ai dictat del duo Usa-Gran Bretagna e alla loro Nato che impongono accordi e alleanze sulla base di un dato falso: che in Europa esistono paesi liberi e governati democraticamente. A questo ritornello hanno creduto anche gli “ingenui” e un po’ stupidotti politici dell’ultima ora ma anche la popolazione europea. La realtà, grazie alla vicenda Ucraina, si sta dimostrando per quello che è: siamo sotto la dittatura delle banche e della finanza angloamericana… mascherata con il voto truffaldino maggioritario o con quello proporzionale con sbarramenti alla tedesca, dove la maggioranza della popolazione, che è proletaria, è espropriata e non conta nulla, dando tutto il potere alle lobby massoniche-filocapitaliste e alla loro sistematica corruzione.
Se gli Usa hanno deciso per la guerra questi governanti europei non sono in grado di evitarla. Chi può impedire la guerra è solo il proletariato se riuscirà a far partire sui posti di lavoro una forte protesta che inneschi un dibattito contro la guerra, giungendo a uno sciopero generale europeo e alla creazione di un movimento per la pace che abbia come obiettivo politico l’uscita dalla Nato e la creazione di una Europa pacifica, neutrale federata e socialista, con una Costituzione sul modello di quella italiana del 1948.