Nonostante in parlamento negli ultimi giorni sia scoppiata una specie di versione cabarettistica di guerra civile, c’è una cosa su cui sono tutti sempre d’accordo, dalla giorgia sono cristiana meloni a vasco valium errani: QUESTA ENORME ROTTURA DI COGLI**I DEI VALORI OCCIDENTALI ma a cosa si riferiscono?
Il disco rotto dei valori occidentali, dopo il crollo dell’URSS, ha cominciato nuovamente a girare all’inizio del secolo nel 2001 esce in pompa magno il libro testamento di Oriana Fallaci la tesi è di una semplicità disarmante: il mondo è diviso in due, l’occidente civilizzato da una parte, i barbari seguaci della religione di allah dall’altro, con tutto il loro carico di ferocia oscurantista la rabbia e l’orgolio, si intitolava. Un inno di guerra che però non convince tutti. Anzi, tra chi in occidente si occupa seriamente di islam, diciamo pure che sostanzialmente non convince nessuno e così ecco che si crea una coalizione piuttosto stramba, dall’ispiratore della nouvelle droite francese alain de benoist, allo storico marxista eric j hobsbawm. Una specie di internazionale rossobruna ante-litteram il regista dell’operazione? Franco Cardini, autorità indiscussa del medievismo nostrano il frutto di questa inedita collaborazione è un altro testo: LA PAURA E L’ARROGANZA una risposta diretta alla fallaci, e un rovesciamento totale del paradigma neosuprematista a tenere insieme queste sensibilità molto distanti, due dati di fatto:
1) l’occidente non conosce il mondo islamico, e come sempre succede quando non conosci qualcosa , si caca un po’ addosso
2) l’occidente, senza manco saper argomentare perché, si sente superiore, e che il mondo islamico non voglia accettare supinamente questa verità rilevata “contessa, sincevamente, è vevamente disdicevole” il testo però non si limita alla disquisizione filosofica entra nel dettaglio dei fatti di cronaca, e smonta senza timori riverenziali una per una tutte le fake news fabbricate ad hoc per giustificare le guerre preventive contro l’invasore barbaro di quegli anni: da tutto ciò che ancora oggi non torna sull’attacco alle torri gemelli, a tutto quello che oggi invece sappiamo benissimo sull’invenzione delle armi di distruzione di massa di saddam per un editore sensibile agli orientamenti della politica ufficiale come Laterza, un po’ troppo tutto d’un tratto il testo sugli scaffali diventa introvabile “tutto esaurito”, comunica l’editore magari in realtà, come svelerà Cardini più avanti, il testo era stato volutamente ritirato sotto diretta pressione dell’ambasciata statunitense in italia storie ordinarie di libertà di espressione in un paese a sovranità limitata ed è proprio a metterci in guardia contro le conseguenze nefaste della nostra sovranità a scartamento ridotto che il professor Cardini ha dedicato tutta la sua vita di studioso e agitatore culturale “io non mi sento molto occidentale” ha dichiarato più volte si riferisce in particolare all’accezione di occidentale che va per la maggiore oggi: euratlantismo a guida stelle e strisce una categoria utile solo a coprire interessi materiali specifici, che potrebbero non essere i nostri per riannodare le fila con il nostro passato secondo Cardini bisognerebbe spostare il binocolo dall’atlantico al mare nostrum: il mediterraneo “noi europei mediterranei ci guadagniamo davvero a schierarci senza se e senza ma con l’occidente atlantico, opposto a quei vari mondi e culture che il mediterraneo, frontiera e passaggio tra africa, asia ed europa ha sempre messo in relazione?” Si chiede ed è la stessa cosa che ci chiediamo da diversi anni pure noi l’alternativa mediterranea, domenica 24 luglio a partire dalle 21 in diretta su www.twitch.tv/ottolinatv
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CREDITS
testo di Letizia Lindi
montaggio di Mario Ferdinandi