Solo alcuni giornali hanno avuto la decenza di porre un parziale rimedio ad una storia fantasiosa come questa. Notizia che ha fatto il giro del mondo e spacciata per vera facendo cadere nella trappola della disinformazione (o meglio diseducazione) miliardi di persone… Crozza compreso!… Per aiutare a comprendere meglio di quale paese stiamo parlando abbiamo voluto, in altro articolo, inserire la Costituzione della Corea del Nord ed aiutare a capire se sono così arretrati come vengono descritti dai nostri media.
MOWA
La notizia secondo cui il giovane dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un ha fatto uccidere lo zio Jang Song-thaek facendolo sbranare da 120 cani affamati è una bufala. Se è vero che il regime comunista è un buco nero di cui è quasi impossibile avere informazioni di prima mano, la modalità con cui sarebbe stato ucciso Jang è un granchio internazionale preso anche da autorevoli testate come New York Times, Guardian, Washington Post, Corriere della Sera, la Repubblicaeccetera… fino a tempi.it.
«PEGGIORE DI UN CANE». Se è vero che il terzo Kim ha fatto giustiziare suo zio, dopo averlo umiliato in pubblico perché «peggiore di un cane», con l’accusa di essere il «peggiore traditore della nazione di tutti i tempi» e di voler tentare un «golpe controrivoluzionario» per deporre il dittatore, nessuno sa come sia stato ucciso.
La notizia, però, non è confermata anche se secondo un conoscitore della famiglia Kim come Kenji Fujimoto, ex chef di sushi di Kim Jong-il scappato dal paese e poi tornato per farsi perdonare, «la possibilità che Kyong-hui si sia suicidata è altissima dopo l’esecuzione di Jang».