Il presidente del Senato: «Lo rimprovero solo per aver portato a casa una ragazza con cui non aveva rapporti consolidati». Schlein all’attacco: «Disgustoso colpevolizzare una donna che denuncia una violenza».
«Dopo averlo a lungo interrogato ho la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante. Conto sulla Procura della Repubblica verso cui, nella mia lunga attività professionale ho sempre riposto fiducia, affinché faccia chiarezza con la maggiore celerità possibile per fugare ogni dubbio». Lo ha dichiarato il presidente del Senato Ignazio La Russa, riferendosi alla la notizia dell’indagine a carico del figlio 19enne Leonardo Apache, accusato di violenza sessuale.
La Russa: «Lascia molti interrogativi una denuncia presentata dopo 40 giorni»
La Russa ha aggiunto di aver rimproverato il terzogenito «solo per aver portato a casa una ragazza con cui non aveva rapporti consolidati», avanzando dubbi sulla 22enne autrice della denuncia: «Per sua stessa ammissione aveva consumato cocaina prima di incontrare mio figlio». Un fatto, questo, «di cui Leonardo non era a conoscenza» e una sostanza, la cocaina, che «non ha mai consumato in vita sua». E poi: «Di sicuro lascia molti interrogativi una denuncia presentata dopo 40 giorni dall’avvocato estensore che, cito testualmente il giornale che ne dà notizia (il Corriere della Sera, ndr), occupa questo tempo per rimettere insieme i fatti». La giovane milanese che ha sporto denuncia ha raccontato di aver persino visto l’esponente di Fratelli d’Italia nell’abitazione, dove si è svegliata nuda nel letto con Leonardo, senza ricordare niente della nottata precedente. «Inoltre incrociata al mattino, sia pur fuggevolmente da me e da mia moglie, la ragazza appariva assolutamente tranquilla», ha aggiunto La Russa.
Schlein: «Disgustoso colpevolizzare una donna che denuncia una violenza»
Dura la reazione di Elly Schlein alle frasi di La Russa senior. «Trovo disgustoso che il Presidente del Senato colpevolizzi una donna che denuncia una violenza», ha detto la segretaria del Pd. Seguita dal deputato dem Alessandro Zan e dal segretario di +Europa Riccardo Magi.
La ragazza ha detto di non ricordare niente di quanto accaduto, tranne aver bevuto due drink
Lo stupro risalirebbe al 18 maggio. La giovane che ha sporto denuncia ha testimoniato di aver bevuto due drink durante una serata in discoteca, di aver perso il controllo di sé stessa e poi di essersi svegliata «nuda nel letto con a fianco Leonardo La Russa», suo ex compagno al liceo e adesso rapper (nome d’arte Larus), senza ricordare niente di quanto accaduto, ma in preda a nausea e giramenti di testa. A quel punto si sarebbe sentita dire dal figlio del presidente del Senato di aver avuto un rapporto sessuale «sotto effetto di sostanze stupefacenti» con lui e con un suo amico, che stava dormendo in un’altra stanza.
07/07/23