Il 19 luglio la premier parteciperà solo alla cerimonia istituzionale disertando il corteo serale organizzato dalla destra in via D’Amelio. Si temono proteste dopo le uscite del Guardasigilli Nordio sul concorso esterno.
Mercoledì 19 luglio Giorgia Meloni non parteciperà alla fiaccolata serale in via D’Amelio, storicamente organizzata dalla destra in ricordo di Paolo Borsellino, a 31 anni dalla strage. La premier prenderà parte solo alla cerimonia ufficiale alla caserma Lungaro. La scelta sembra sia stata presa per ridurre il rischio di contestazioni durante il corteo palermitano. Domenica 16 luglio era stata la stessa Meloni ad assicurare la propria presenza: «Non sono mai mancata alle commemorazioni di Paolo Borsellino».
Il rischio contestazioni dopo le parole di Nordio sul concorso esterno
I timori sono sorti dopo le polemiche sollevate dalle parole del ministro della Giustizia Carlo Nordio sull’abolizione del concorso esterno in associazione mafiosa. «Non vi è alcun cedimento nella lotta contro la mafia, ma c’è un’esigenza di certezza del diritto perché insisto nel dire che la stessa parola “concorso esterno” è un ossimoro, un ossimoro così evidente che parte da una contraddizione lessicale della lingua italiana», aveva spiegato il Guardasigilli. «Concorrere deriva da concurrere, correre insieme, stare insieme, stare dentro, mentre estraneo deriva da extra, stare fuori, quindi non ha senso mettere insieme chi sta dentro con chi sta fuori, o si sta dentro o si sta fuori». Parole che la stessa Giorgia Meloni ha sconfessato poche ore dopo: «Mi concentrerei attualmente su altre priorità».
L’Arci ha organizzato un’altra manifestazione
Giorgia Meloni è attesa a Palermo alle 8.45. La presidente del Consiglio deporrà all’interno dell’ufficio scorte della caserma Lungaro una corona d’alloro, per la prima parte della cerimonia. In mattinata ci sarà anche un tavolo per l’ordine e la sicurezza. Poi lascerà la città. Oltre al corteo serale in via D’Amelio si terrà alle 15 la manifestazione organizzata dall’Arci e da altre associazioni non riconducibili ai partiti di governo. Si partirà dall’albero Falcone e sarà presente anche Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso.
18/07/23