DANILO TOSARELLI – MILANO
Ormai è cosa certa. I biglietti ATM aumenteranno ancora.
Da gennaio 2024 passeranno da 2.20 a 2.30 euro cadauno.
Solo nel gennaio 2023 erano già aumentati. Non più 2 euro, bensì 2.20.
In un anno aumenteranno del 15% e davvero sono cifre considerevoli.
Aumenti dovuti all’inflazione? Introiti necessari per migliorare il servizio?
Io so solo, che stipendi e pensioni non hanno mai pari adeguamenti.
Un po’ di cronistoria ci aiuta a comprendere meglio.
Nel 2020 vi è stata una perdita di 64.5 milioni di euro.
Nel 2021 la perdita si era già ridimensionata a 16 milioni di euro.
Il bilancio 2022 ha chiuso con un attivo di 256 mila euro.
ATM è un’azienda sana, che dopo la crisi Covid ha ripreso a macinare utili.
ATM è una Spa ed in quanto tale, ho sempre pensato a più azionisti privati.
Sbagliato. Il Comune non è uno degli azionisti, bensì l’unico azionista di ATM.
Perché ATM è una Spa unipersonale, detta anche a socio unico.
Significa, che i 5 membri del Consiglio di Amministrazione li indica il Sindaco.
Ignoranza mia e forse anche di alcuni di voi. Le decisioni hanno un solo binario.
Quello che decide Sala, diventa scelta operativa di ATM Spa. Nessuna autonomia.
Sala ha già giustificato tali aumenti, causa innalzamento costi energia elettrica.
Poi c’è l’inflazione e gli investimenti per migliorare la qualità del servizio.
Io so solo, che se una domenica volessi fare un giro in centro in 4 persone…
Solo un giretto in piazza Duomo mi costerebbe andata e ritorno 18.4 euro.
Andando in auto, li spenderei in benzina? Certamente no. E allora, riflettiamo.
Sala continua a dichiarare che desidera una città con meno auto?
Vuole una città green, con una mobilità sostenibile e meno inquinamento.
Davvero, il continuo aumento dei mezzi pubblici va in questa direzione?
Il servizio pubblico deve costare poco se si vuole ridurre l’uso dell’automobile.
Anche i più restii, col tempo si convincerebbero a lasciare l’auto a casa.
Non pretendo di copiare l’esempio del Lussemburgo, ma mi convince l’idea.
Dal 2020 in Lussemburgo, tutti i trasporti pubblici sono gratuiti.
Il Lussemburgo aveva la più alta densità di auto nell’Unione Europea.
696 auto ogni 1000 abitanti, contro le 560 della media europea. CO2 alle stelle.
Da lì la scelta saggia, di rendere gratuito l’utilizzo di ogni mezzo pubblico.
Dopo 3 anni, i risultati sono evidenti per quanto riguarda ambiente e mobilità.
Sala continua a lamentarsi perché a Milano ci sono troppe automobili.
Ce ne sono 49 ogni 100 abitanti e l’inquinamento atmosferico ne risente.
Vorrei dire, che non è il possesso, bensì l’utilizzo dell’auto a fare la differenza.
Sindaco Sala, l’unica alternativa rimane un utilizzo di massa dei mezzi pubblici.
Ma devono essere poco costosi e facilmente accessibili. Oggi non è così.
La sua scelta, perché ATM dipende da lei, va nel senso diametralmente opposto.
Probabilmente, perché interessano di più gli utili, che i bisogni dei milanesi.
Ogni milanese paga fior di tasse ed il servizio pubblico dovrebbe rientrare lì.
Trovo inaccettabile, che si vogliano trarre utili dai servizi che offre ATM.
E invece la logica rimane quella e lei caro Sindaco, la condivide pienamente.
Ma allora, raccontiamola giusta ai milanesi…
ATM deve fare lucro, deve guadagnarci. E poi, dove andranno quei soldi?