Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Comitato Centralr del Partito e Presidente della Repubblica, ha ricevuto il primo vice presidente del Partido Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Diosdado Cabello Rondón
«Sempre unite Cuba e Venezuela». Con queste parole è iniziato il dialogo tra il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e il primo vice presidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Diosdado Cabello Rondón, che realizza una visita nell’Isola.
«Abbracciare un fratello in casa, la più grande allegria», ha assicurato il Presidente dal suo account in Twitter, riferendosi all’incontro.
«Ora vedremo cosa speculano gli avversari. Noi reiteriamo solo che chi si mette con il Venezuela si mette con Cuba e viceversa», ha assicurato il mandatario.
La Presidenza di Cuba, nella stessa rete sociale, ha informato che i due alti politici hanno parlato del lavoro del Partito, la formazione della militanza e la partecipazione popolare, così come della storica collaborazione tra le due nazioni e del legato di Fidel e di Chávez. Inoltre hanno accordato d’approfondire le relazioni e gli scambi accademici tra i due partiti.
I due leaders hanno parlato di tutto quello che possono fare le due formazioni politiche nell’articolazione delle sinistre della nostra epoca, che oggi affrontano una terribile guerra mediatica e della comunicazione, basata nelle menzogne, le calunnie e le campagne di discredito.
Díaz-Canel ha detto che ammira molto il lavoro che realizza Diosdado Cabello nel PSUV, e che ogni volta che può guda il suo programma /Con el mazo dando/ che gli piace molto.
Il Presidente cubano ha ringraziato la permanente solidarietà del Venezuela con Cuba e l’appoggio nei momenti più complessi, personalmente del suo leader, Nicolás Maduro Moros, al quale ha inviato un abbraccio, esteso al suo staff di governo.
CHI SI METTE CON CUBA DEVE SAPERE CHE SI STA METTENDO CON IL VENEZUELA
«La presenza di Fidel, il suo legato e la storia danno soddisfazione ai compagni venezuelani, come mostra della fraternità, l’unità e del ricordo perenne dell’amicizia tra due giganti: Fidel Castro e Hugo Chávez».
Diosdado Cabello ha ricordato così il legato d’amicizia e vicinanza tra i leader storici della Rivoluzione Cubana e la Bolivariana, durante un percorso realizzato nel Centro Fidel Castro Ruz.
Il Primo vice presidente del PSUV ha valutato nella conferenza stampa che questa visita permetterà d’approfondire la collaborazione e la cooperazione economica e che la delegazione amica ritorna nel suo paese carica di nuova energia e più amore per l’Isola dei Caraibi.
«I due paesi –ha detto – sono marcati anche dallo stesso nemico: l’imperialismo».
Cabello Rondón ha terminato assicurando che: «Chi si mette con Cuba sappia che si sta mettendo con il Venezuela» e viceversa. (GM/ Granma Int.)