Per appoggiare l’arrivo a Nuova York del Presidente di Cuba hanno collocato centinaia di manifesti e cartelli di solidarietà con l’Isola e contro ilBlocco degli Stati Uniti.
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Gruppi di solidarietà con Cuba appoggiano la presenza negli Stati Uniti della delegazione dell’Isola, che partecipa alle sessioni di lavoro dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il gruppo di solidarietà nella città di Los Angeles, in questi giorni inietta più forza al suo attivismo attraverso il Comitato Mani Fuori da Cuba.
Gli attivisti hanno messo a fuoco le loro azioni esigendo ancora una volta che Cuba sia tolta dalla lista del Dipartimento di Stato degli Stati Patrocinatori del Terrorismo, così come continuano la lotta contro il criminale blocco della Casa Bianca e le sanzioni che lo giustificano, e per la restituzione del territorio occupato nella Baia di Guantánamo.
Per appoggiare l’arrivo a Nuova York del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, hanno collocato centinaia di manifesti e cartelli di solidarietà con l’Isola e contro il blocco degli Stati Uniti, ha precisato
Prensa Latina.
L’attivista Manolo de Los Santos, ha pubblicato nella rete sociale X (ex Twitter), a proposito della visita del mandatario: «La sua voce sarà quella della maggioranza delle voci dei popoli nel nostro pianeta che vogliono pace, giustizia, sviluppo, sovranità e un mondo senza sanzioni nè blocchi».
In una riunione realizzata il 27 agosto ultimo, si sono sommati rappresentanti di altri gruppi solidali come il Santuario della Speranza, formato da altri giovani afroamericani, che hanno visitato l’Isola di recente.
Lunedì 4 settembre hanno realizzato una grande protesta nella contea di Wilmington, patrocinata dal sindacato Associazione Internazionale dei Macchinisti.
Inoltre nei prossimi giorni realizzeranno la proiezione del documentario /Cubana 455/ come parte della giornata per il Giorno Internazionale
d’Azione contro il Terrorismo, in una data vicina al 6 ottobre e per ricordare il criminale sabotaggio avvenuto nel 1967, nel quale morirono 73 persone. (GM/Granma Int.)