DANILO TOSARELLI – MILANO
Che cos’è L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (AI)?
Quanti di noi sono in grado di rispondere compiutamente?
Davvero, è un qualcosa che non riguarda la gente comune?
Francamente ne so poco, ma credo sia il caso di recuperare.
Ho sempre pensato, fosse argomento per addetti ai lavori.
Un qualcosa di lontano dalla mia quotidianità, ma non è così.
L’ AI riguarderà sempre più il nostro presente e il nostro futuro.
Chi non conosce ALEXA? L’assistente vocale proprietà AMAZON?
Grazie all’AI risponde agli interrogativi umani ed esegue ordini.
Sono algoritmi preimpostati a consentire tutto ciò ad Alexa.
Ma vogliamo parlare di FACEBOOK? Ti seguono sempre gli stessi.
Puoi avere tanti amici, ma ti seguono solo una parte di essi. È vero.
Sono algoritmi preimpostati a scegliere per te. Anche se ti lamenti.
Hai mai cercato su GOOGLE un oggetto da acquistare? Delle scarpe.
Nei giorni successivi, riceverai quintalate di pubblicità sulle scarpe.
Un altro esempio, di come l’AI è già entrata nella nostra quotidianità.
E quando lo stesso meccanismo scatta a seguito di una telefonata?
Vorresti fare un acquisto e ne parli con un amico. Il gioco è fatto.
L’algoritmo entra prepotentemente in azione e tu ne sei vittima.
Naturalmente non è sempre così, ma a molti è andata proprio così.
Qualcuno sostiene, che persino alcuni elettrodomestici ascoltano…
L’ Intelligenza Artificiale ( AI) sta marciando a grandi passi.
Questa avanzata ricerca tecnologica e scientifica non si ferma.
Molte sono già le perplessità, ma affiorano anche molte paure.
Mi viene da chiedere, perché è nata questa Intelligenza Artificiale?
Ma c’e una domanda ancora più pregnante. Dove ci porterà?
È evidente che stiamo parlando di un processo irreversibile. È così.
Ma se non si può fermare, si potrà almeno orientare in positivo?
Cresce l’angoscia, di un futuro che non si riesce ad immaginare.
Ecco perché, sarà bene che ognuno di noi se ne voglia interessare.
È iniziata la corsa per regolamentare l’intelligenza artificiale.
Il 30 ottobre 2023, il Presidente USA Biden ha voluto agire.
Ha emesso un ordine esecutivo, per regolarne l’uso e l’abuso.
Per contenere i rischi della nuova tecnologia ed il suo utilizzo.
Anche L’UNIONE EUROPEA risulta pienamente in campo. È così?
Sono gli algoritmi della AI che vanno attentamente soppesati.
Perché vengono utilizzati in svariati campi ed occorre attenzione.
Vengono utilizzati nel campo della Giustizia e dalle Forze di Polizia.
In ambito Sanitario, Educativo, Assistenziale. Insomma, AI ovunque.
Si prospetta, una convivenza tra esseri umani e macchine pensanti.
Tale convivenza dovrà essere regolamentata dagli uomini. Lo spero.
Sembra davvero di raccontare un film di fantascienza, ma è realtà.
Chiediamoci, quali conseguenze provocheranno queste macchine?
Quanto incideranno nella distribuzione del potere e chi favoriranno?
Non è un caso, che siano in discussione le future applicazioni AI.
Certamente vi sarà un impatto nel mondo del lavoro. Meno umani.
Nella produzione di ogni bene, l’AI si sostituirà all’attuale lavoratore.
Tutto ciò provocherà pesanti conseguenze, non sempre accettabili.
Coinvolti non solo il mondo del lavoro, ma anche gli usi e costumi.
Credo di poter dire, che vi sarà uno sconvolgimento assoluto.
Io sono molto preoccupato. Temo il futuro delle giovani generazioni.
Concludo con le dichiarazioni di ELON MUSK, il magnate della Tesla.
Lo ha fatto in un incontro con il primo Ministro inglese RISHI SUNAK.
Musk considera L’AI, una minaccia esistenziale per l’ intera umanità.
“Verrà un momento in cui non ci sarà più bisogno di un lavoro. Si potrà
lavorare per soddisfazione personale, ma l’AI sarà in grado di fare tutto.
Non so se questo metterà le persone a proprio agio o a disagio.”
Gli è stato chiesto, quali saranno a questo punto le sfide del futuro?
Musk ha risposto, smettendo improvvisamente di sorridere.
” Come trovare un senso alla vita.”
Sociologi, economisti, filosofi e politici si stanno interrogando…
Foto di Tara Winstead