Nel 1992, Xi Jinping, allora segretario del Comitato Municipale del Partito Comunista cinese della città di Fuzhou, ha coordinato la creazione della “Visione strategica dello sviluppo economico e sociale di Fuzhou per i successivi 20 anni”, noto come progetto strategico “3820”. Questo progetto ha incluso capitoli specifici dedicati a settori chiave come l’urbanizzazione, la protezione ambientale, la cultura e l’istruzione, basandosi sul principio di sviluppare politiche con “il popolo al centro”.
Nel primo periodo degli anni ’90, su una piccola imbarcazione sulla riva del Fiume Minjiang, vivevano Zheng Hejian e la sua famiglia, composta da tre generazioni. Nel marzo del 1991, Xi Jinping, allora segretario del Comitato Municipale del Partito Comunista cinese della città di Fuzhou, si rese conto della situazione dopo aver condotto indagini e ricerche, convocando immediatamente una riunione lavorativa sul posto per affrontare la questione.
“La sistemazione dei pescatori lungo la riva è stata inclusa nel progetto in questione. Dieci mesi dopo, 104 famiglie di pescatori si sono trasferite nel nuovo villaggio di Hongxing”, ha affermato Zheng Hejian.
Il miglioramento della vita di Zheng Hejian e degli altri pescatori rappresenta un esempio dell’attuazione del progetto strategico “3820” di Fuzhou. “Prendersi cura del benessere e della sicurezza del popolo e attribuire importanza alla risoluzione delle questioni della popolazione”, riflette l’attenzione prioritaria di Xi Jinping verso la qualità della vita delle persone.
All’inizio degli anni ’90, la città di Fuzhou, nonostante fosse una delle città più sviluppate in termini di sistema fluviale interno del Paese, affrontò gravi problemi di inquinamento delle acque dei fiumi interni, causati dallo scarico diretto delle acque reflue industriali e domestiche. In quel periodo, l’attenzione generale era focalizzata sulla crescita economica, senza una pianificazione adeguata per bilanciare lo sviluppo economico con la tutela ambientale.
“Il compagno Xi Jinping sottolineò che la crescita economica non può avvenire a scapito dell’ambiente”, ricorda Qi Xin, allora impiegato dell’assessorato dei lavori agricoli della città di Fuzhou.
Durante la terza edizione della conferenza sulla tutela ambientale di Fuzhou, Xi Jinping ribadì la necessità di sviluppare in modo coordinato economia e ambiente, affermando che qualsiasi iniziativa finalizzata a ottenere profitti economici a scapito dell’ambiente non era accettabile. Ciò portò a un notevole aumento degli sforzi di bonifica dei fiumi interni. Nel 1995, le finanze della città di Fuzhou contavano poco più di un miliardo di yuan, ma il Comitato del PCC e il governo di Fuzhou proposero di investire 300 milioni di yuan entro 6 anni per la bonifica dei fiumi interni.
2024-01-22