Spettabile RAI,
ascoltando il GR2 delle 12:30 del 10 febbraio ( http://www.grr.rai.it/dl/grr/
ho sentito la breve intervista allo storico Gianni Oliva (al tempo 04’30”), che inizia dicendo:
“Le vittime sono dalle 10.000 alle 12.000 persone…”
Però dallo speciale foibe a cura di Arianna Voto dell’8 febbraio, ascoltabile dal sito di GR Parlamento qui:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/
si dice, al tempo 01’26” :
Più difficile quantificare le vittime, compresi i militari italiani scomparsi, anche per la difficoltà di censire le foibe contenenti corpi – ve ne sono circa 1700 disseminate nella regione giuliana.
All’epoca il Comitato di Liberazione Nazionale di Trieste valutò in 12.000 i dispersi. Oggi gli storici concordano in una cifra minima oscillante tra 4 e 5.000 vittime delle foibe.”
Di fronte a questa ridda di cifre Vi chiedo se credere all’una, all’altra o se posso scegliere da me quella che preferisco.
Non posso fare a meno di pensare che è ammirevole il coraggio degli storici seri nel cercare di avvicinarsi a calcolare le cifre dei morti in tempo di guerra di 70 anni fa, se al giorno d’oggi – in tempo di pace – la medesima emittente radio (di Stato) e in 48 ore passa disinvoltamente da una cifra al suo doppio.
Distinti saluti
Raffaele Simonetti