Una fedele ricostruzione di come sono avvenuti i fatti in quel periodo storico. iskrae
di Marinella Mondaini
In Francia si sono tenute le celebrazioni del D-Day in Normandia, “ovazione” per Zelenskij”! Scrivono i pennivendoli: “Fu l’inizio della fine per la Germania nazista, ma oggi la cerimonia di Omaha Beach – con Sergio Mattarella, Joe Biden, Olaf Scholz e tanti altri leader del mondo – ha accostato quei veterani agli ucraini”!
Vorrei sottolineare che hanno compiuto un crimine storico invitando alla solenne festa in Normandia, su ordine categorico di Washington, non Putin, ma Zelenskij, il presidente di un paese neonazista che ha istituito come eroe nazionale Stepan Bandera – adoratore di Hitler, collaborazionista della Germania nazista, che rappresenta un regime che nega, ha annullato da tempo l’eroismo di 7 milioni di ucraini che combattevano nell’Armata Rossa, un regime che distrugge i monumenti ai soldati sovietici!
E qui vorrei far presente a Marco Travaglio, il quale nel suo articolo ha scritto che “l’Ucraina nel 1944-’45 stava con i nazisti, accolti come liberatori” – che questa è una pesante inesattezza, non è giusto storicamente, in quanto solo nell’Ucraina occidentale c’erano gruppi di nazionalisti ucraini che accolsero i nazisti nel 1941 come liberatori, (per varie ragioni storiche) e nel 1944-45 c’erano i collaborazionisti ucraini di Hitler, ma non si può assolutamente “tirare la coperta” della vergogna su tutta l’Ucraina, che tra l’altro non era un paese, ma solo una repubblica del paese- chiamato Unione Sovietica.
Il secondo e terzo motivo per cui, secondo me in Normandia è stato commesso un crimine storico, è perché hanno invitato Olaf Scholz, il rappresentante della Germania nazista e NON hanno invitato la Russia, ossia Vladimir Putin, rappresentante dell’Unione Sovietica, il paese che ha pagato col sangue la Vittoria sul nazifascismo con 27 milioni di morti!!
L’Unione Sovietica ha sconfitto Hitler e ha liberato l’Europa dal nazismo, perché senza il sacrificio di 27 milioni di sovietici (fra cui anche gli ucraini) non sarebbe avvenuto nessun “D-Day in Normandia”! Oggi la manipolazione della storia descrive gli Stati Uniti come “liberatori” e “vincitori”, quando invece gli Stati Uniti, se avessero voluto combattere il nazismo, sarebbero entrati in guerra già nel 1941, invece, hanno aspettato furbescamente di vedere come girava il vento, di capire chi vinceva la guerra per poi appropriarsi del titolo di “vincitori e liberatori!”
Quindi, quando hanno capito che la vinceva l’Unione Sovietica, SOLO NEL 1944 hanno formato il secondo fronte, così tanto richiesto dalla dirigenza sovietica, sono intervenuti solo a cose finite!! Infatti hanno avuto appena 400.000 morti.
La Francia durante la Seconda Guerra mondiale ha svolto un ruolo ambiguo e grazie a Stalin è entrata nel numero dei “paesi vincitori”. Oggi svolge il ruolo di ariete contro la Russia, continuando a esortare gli ucraini di bombardare il territorio interno russo con i missili che fornisce, è pronta a entrare in guerra contro la Russia!
Macron ha dato a Zelenskij persino l’onore di intervenire dinanzi all’Assemblea Nazionale francese, dove ha sfornato, sotto gli effetti della sua abituale polverina bianca che: “È in Ucraina che si trova la chiave per la sicurezza di tutta l’Europa. Il confine orientale della Nato non può essere interrotto da una zona grigia al di fuori dell’alleanza. Senza il controllo dell’Ucraina, la Russia rimarrà un normale stato nazionale e non un impero coloniale alla costante ricerca di nuovi territori. Perciò possiamo certamente vincere questa battaglia. L’Ucraina, e quindi l’Europa. L’Europa, e quindi la Francia”; aggiungendo infine un’altra allucinazione: “La conferenza di pace in Svizzera sarà il nostro D-Day”.
In pratica, hanno fatto festa all'”eroe” neonazista di oggi, usurpatore del potere e autore del genocidio del suo popolo. Perciò in Normandia si è tenuta una farsa per dimostrare che l’Europa oggi è unita, insieme agli americani, contro la Russia, che è stata fatta passare come “nuovo nemico da sconfiggere come Hitler”, la Russia è stata di nuovo parificata alla Germania nazista.
8 giugno 2024