DANILO TOSARELLI – MILANO
Lo sai, che in questi giorni si stanno giocando in Germania gli Europei di calcio?
Ma sai anche, che il 30 giugno e 7 luglio in Francia si vota per le Elezioni Legislative?
Temo che siano più numerosi coloro che risponderanno positivamente solo alla prima..
Voglio soffermarmi sulle Elezioni francesi e proverò a fornire qualche dato che ritengo utile.
Queste elezioni serviranno ad eleggere i 577 componenti dell’Assemblea Nazionale.
Il Presidente Macron ha scelto di andare ad elezioni anticipate il 9 giugno 2024.
Il successo dell’estrema destra alle Europee lo hanno convinto per una nuova sfida.
La sinistra francese si è trovata nelle condizioni di dover organizzare il turno elettorale.
In pochi giorni è nato il Nuovo Fronte Popolare. La somma dei 4 partiti più importanti.
France Insoumise di Mélenchon, Partito Socialista, Partito Comunista e Europe Ecologie.
Il programma è certamente frutto di mediazioni, ma non potrebbe essere diversamente.
Non si alterano troppo gli equilibri internazionali, evitando contraccolpi alla Nato. Naturale.
Si recupera però lo spirito sociale che unì le opposizioni contro la riforma delle pensioni.
Macron nel settembre 2023 decise che l’età pensionabile passasse da 62 a 64 anni nel 2030.
Milioni di francesi scesero in piazza per oltre 5 mesi, ma la maggioranza di Macron la impose.
Ma vediamolo sommariamente, questo programma politico del Nuovo Fronte Popolare francese.
LAVORO
Aumento dei salari attraverso l’innalzamento del salario minimo a 1600 euro netti mensili. Necessario.
Indicizzazione dei salari all’inflazione. Settimana lavorativa di 32 ore per lavori gravosi e notturni.
PENSIONI
Riaffermare l’obiettivo comune del diritto ad andare in pensione a 60 anni. Perchè la vita è una sola.
POTERE D’ACQUISTO
Si propone il congelamento dei prezzi di beni di prima necessità. Cibo, energia, carburante.
Annullare l’aumento del prezzo del gas previsto per 1 luglio 2024. Limitare le spese bancarie.
OCCUPAZIONE
Si vuole compensare la carenza di dipendenti pubblici nei settori strategici del Paese.
Stiamo parlando della sanità, della scuola e del sistema giudiziario. Migliorando qualità e stipendi.
TERRITORI
Garantire a tutti l’accesso ai servizi pubblici del Paese. Non più di 30 minuti da un servizio pubblico.
PRIMA INFANZIA
Si intende garantire ad ogni famiglia l’accesso ad una assistenza all’infanzia pubblica. Ecco i numeri.
L’impegno è quello di offrire 500 mila posti in asili nido o altre soluzioni di assistenza all’infanzia.
ISTRUZIONE
E’ stato deciso di “voler muovere i primi passi” per rendere la scuola completamente gratuita.
Un rimodulamento del finanziamento delle scuole, incluse quelle private. Sostegno ad alunni disabili.
No alla selezione nelle Università pubbliche. Il sapere è considerato un patrimonio da valorizzare.
SALUTE
Bisogna “salvare l’Ospedale pubblico” e si propongono tra le altre cose, il potenziamento dei servizi.
Innanzitutto il potenziamento del lavoro notturno e dei fine settimana, adeguatamente ricompensato.
L’apertura di cliniche private deve essere opportunamente regolamentata. Con principi fondanti.
“Subordinata alla partecipazione, alla continuità delle cure ed alla garanzia di zero spese vive”.
IMPRESE
Gli aiuti alle imprese devono essere subordinati al rispetto di alcuni criteri all’interno dell’azienda.
Criteri ambientali, sociali, ed antidiscriminatori. Restituzione degli aiuti in caso di mancato rispetto.
I lavoratori devono poter diventare veri protagonisti della vita economica della Francia. La proposta.
Estendere il loro diritto di intervento in azienda. Un terzo dei posti riservati nei CdA aziendali.
ALLOGGI
Si propone la costruzione di 200 mila alloggi pubblici all’anno. Tutto ciò ripetibile per 5 anni consecutivi.
Adozione di una legge “per garantire il diritto ad un alloggio effettivo.” Controllo obbligatorio degli affitti.
MEDIA
Bisogna limitare rigorosamente la concentrazione dell’industria culturale e dei media nelle mani di pochi.
Togliere sovvenzioni pubbliche ai media condannati per incitamento all’odio o offesa alla dignità personale.
AMBIENTE
Tra le varie proposte, l’introdurre un piano climatico con neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050.
Gestione pubblica al 100% dell’acqua, coprendo l’intero territorio con fontane, docce e bagni pubblici.
IMMIGRAZIONE
Tra le varie proposte, quella di introdurre un permesso di soggiorno decennale come documento di residenza.
Occorre istituire un’agenzia di salvataggio marittimo e terrestre, garantendo accesso all’assistenza medica.
Occorre garantire vie legali e sicure d’immigrazione, rivedendo il patto sugli asili. Il nostro futuro passa da lì.
LOTTA AL RAZZISMO, ANTISEMITISMO ed ISLAMOFOBIA.
Si afferma che non ci può essere tolleranza verso chi fa discorsi e compie atti razzisti, antisemiti, islamofobi.
Tutto ciò va fortemente contrastato, perchè tutta la società sta assistendo ad un’esplosione preoccupante.
UNIONE EUROPEA
Tra le varie questioni, si propone di tassare i più ricchi a livello europeo per aumentare le risorse del bilancio.
Tassazione vera e non solo dichiarata dei super profitti a livello europeo.
ISRAELE e PALESTINA
Agire per il rilascio dei prigionieri israeliani da una parte e palestinesi dall’altra. A Gaza è in atto un genocidio.
Condanna dei massacri terroristici di Hamas. Rottura con il governo suprematista di Netanyahu. Basta armi.
Immediato riconoscimento dello Stato di Palestina accanto allo Stato di Israele. Cessate il fuoco subito a Gaza.
GUERRA in UCRAINA
Favorevoli a difendere la sovranità e l’integrità dei confini dell’Ucraina, anche fornendo le armi necessarie.
Si alla cancellazione del suo debito estero ed al sequestro dei beni degli oligarchi russi. Si deve tornare alla pace.
Questo è sommariamente il programma del Nuovo Fronte Popolare riguardante le questioni più rilevanti.
Ma si è voluto andare oltre, dividendo il programma in 3 parti. Impegnandosi a qualificarle temporalmente.
Cosa si farà nei primi 15 giorni, nei successivi 100 giorni e quindi nei mesi successivi. Sono promesse importanti.
NEI PRIMI 15 GIORNI
Blocco dei prezzi di prima necessità, in campo alimentare e riguardanti anche i prezzi di energia e carburante.
Abrogazione immediata della riforma delle pensioni che innalza l’età pensionabile a 64 anni.
Aumento del salario minimo a 1600 euro mensili netti. Tramite questa via, un aumento del salario in generale.
NEI PRIMI 100 GIORNI
Si aprirà una sessione straordinaria dell’Assemblea Nazionale dove i partiti del NFP sono in maggioranza.
Al centro la Sanità e l’Istruzione. Con consistenti assunzioni che permettano un rilancio del Polo pubblico.
Una grande legge che preservi il potere d’acquisto dei salari, indicizzandoli con l’inflazione reale.
L’abolizione dei “privilegi dei miliardari” con un innalzamento della progressività d’imposta.
Lo scopo sarà quello di “migliorare la condizione sociale dei francesi.” Questo è l’obiettivo dichiarato.
NEI MESI SUCCESSIVI
Lanciato il cantiere, l’obiettivo ambizioso è rinchiuso in queste 3 parole. Libertà, uguaglianza, fraternità.
Assi fondanti ed irrinunciabili, un ritorno al servizio pubblico, la garanzia del diritto alla casa, pensioni umane.
Non potrà mancare l’instaurazione di una legge elettorale proporzionale ed un ritorno al ruolo del Parlamento.
Certamente un programma stellare, rispetto a quanto siamo abituati a digerire e metabolizzare in Italia.
Mentre lo riportavo, mi rendevo conto di come alcune questioni come lavoro, casa, pensioni, sono tabù da noi.
Ci vogliono far credere che queste proposte siano irrealizzabili, senza dire che “la politica è l’arte del possibile”.
Questo non è un programma rivoluzionario. E’ un programma riformista che però appare troppo esigente. Troppo.
Non mina le assi fondanti del sistema capitalista, ma si sbilancia fortemente verso chi la produce questa ricchezza.
Si impegna per riequilibrare la distribuzione del reddito a favore di lavoratrici e lavoratori, non trascurando l’ambiente.
Vogliamo parlare di migranti, questione ormai diventata dirimente, con forti strumentalizzazioni da parte della destra?
Il programma del Nuovo Fronte Popolare non ribalta la logica del controllo delle frontiere degli ultimi decenni.
Fa proposte per rendere questi controlli più dignitosi e più umani. Le vittime del mare “provocate” non sono accettabili.
La sinistra francese ci tenta di andare in controtendenza. L’Europa sta tendenzialmente virando verso destra?
Noi proviamo a proporre ai francesi scontenti un salto di qualità. Marine le Pen è la favorita di queste elezioni?
Noi proponiamo l’unità delle sinistre, che è un valore inestimabile e potrebbe raccogliere un consenso insperato.
Come sempre, ho avuto modo di leggere commenti su questo programma. Presenterebbe luci ed ombre.. Ma va?
Io invece lo considero un capolavoro, un miracolo. Un programma unitario della sinistra? Ve lo immaginate in Italia?
Oggi come oggi irrealizzabile, perchè si continua a sbagliare nel privilegiare ciò che ci divide da ciò che ci unisce..
Ecco la gravissima criticità oggi presente in Italia. In Francia, questo sforzo di umiltà e consapevolezza ha prodotto.
Ecco perchè, spero che questo grande sforzo di sintesi abbia il successo che si merita. Una lezione per tutti noi.
So che i poteri forti sono già pienamente schierati con Marine le Pen o Macron, ma la sinistra ha altri interlocutori.
Deve giocarsi la partita con grande determinazione e se perderà, dovrà porsi il problema di quale futuro costruire.
La politica è una storia che non finisce mai. La speranza di un cambiamento deve avere questo genere di gambe.
Voglio concludere con alcune dichiarazioni di esponenti di questo Nuovo Fronte Popolare Francese. Incoraggianti.
” Questo contratto di legislatura non può prescindere dal contributo fornito da sindacati, associazioni, collettivi.
Tutta la società civile organizzata troverà uno spazio con noi al governo del Paese. Ci sarà bisogno di tutti loro per scrivere una nuova pagina nella storia della Francia..”