Sale l’escalation in Medio Oriente. Jet militari israeliani sorvolano Beirut
Sale la tensione in Medio Oriente. Negli ultimi giorni l’Iran ha spostato lanciamissili e condotto esercitazioni militari. Lo riporta il Wall Street Journal che cita funzionari statunitensi. Ciò potrebbe indicare che si sta preparando a lanciare un attacco nei prossimi giorni.
Washington si aspetta “due ondate di attacchi” contro Israele, una lanciata da Hezbollah e l’altra dall’Iran e dalle altre milizie sue alleate nella regione. Non è ancora chiaro, però, agli apparati di intelligence chi attaccherà per primo e come gli attacchi si svilupperanno. Secondo una fonte, la risposta iraniana e di Hezbollah agli omicidi mirati della settimana scorsa a Beirut e Teheran è ancora “work in progress”.
Ieri gli ambasciatori e i capi missione residenti a Teheran sono stati convocati per un incontro con il ministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kani: lo scopo era affermare definitivamente la volontà di rispondere a Israele con una rappresaglia. Decisa dalla repubblica islamica in seguito all’uccisione del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh nella foresteria dei pasdaran a Teheran che lo ospitavano in occasione dell’insediamento del nuovo presidente. “L’Iran intraprenderà un’azione per punire, ma non cerca di aumentare le tensioni nella regione”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanani. “La repubblica islamica, basandosi sul suo diritto intrinseco fondato sui principi del diritto internazionale di punire l’aggressore, intraprenderà un’azione seria e deterrente con forza, determinazione e fermezza”, ha argomentato.
Nella tarda serata di ieri diversi militari americani sono rimasti feriti dopo il lancio di razzi sulla base di Ain al-Asad in Iraq. “Io e la vicepresidente siamo stati informati nella Situation Room sugli sviluppi in Medio Oriente. Abbiamo ricevuto aggiornamenti sulle minacce poste dall’Iran e dai suoi alleati […]. Abbiamo anche discusso i passi che stiamo intraprendendo per difendere le nostre forze e rispondere a qualsiasi attacco contro il nostro personale nel modo e nel luogo che preferiamo”, ha aggiunto scritto su X il presidente Joe Biden.
Oltre al WSJ, anche il New York Times ha scritto sui rifornimenti iraniani. Citando alcuni funzionari di Teheran il NYT riporta che la Russia ha iniziato a consegnare all’Iran apparecchiature avanzate di difesa aerea e radar, dopo che Teheran ha chiesto al Cremlino le armi. Mentre i media locali iraniani hanno riferito che l’Iran ha richiesto le attrezzature, un membro delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche e un altro funzionario hanno confermato al quotidiano che non solo la richiesta era stata fatta, ma che le consegne erano iniziate. Il Times non ha specificato quali equipaggiamenti Teheran abbia richiesto a Mosca o quali siano stati consegnati. L’Iran possiede già alcuni sistemi di difesa aerea S-300 di fabbricazione russa, anche se Mosca possiede ora il sistema più avanzato S-400. La notizia giunge mentre i media statali iraniani riferiscono dell’incontro ieri tra il nuovo presidente, Masoud Pezeshkian, e il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Sergei Shoigu.
Questa mattina, infine, quattro combattenti di Hezbollah sono rimasti uccisi in un attacco israeliano contro una casa nella città di Maifadoun, nel sud del Libano. Secondo il Galilee medical center di Nahariya, sarebbero 7 i civili rimasti feriti nell’attacco, di cui uno in condizioni molto gravi. Come se non bastasse, in queste ore alcuni aerei israeliani hanno sorvolato a bassa quota sopra Beirut, capitale libanese, e hanno rotto la barriera del suono, provocando il panico con i boom supersonici poco prima del discorso programmato del leader del movimento libanese Hezbollah Hassan Nasrallah. “Il nemico (Israele, ndr) rompe la barriera del suono sopra i sobborghi meridionali (di Beirut, ndr) per spaventare coloro che sono riuniti per la cerimonia. Ha una mente piccola”, ha detto Nasrallah durante la cerimonia di commemorazione dell’alto comandante militare di Hezbollah Sayyed Fuad Shukr, ucciso una settimana fa a Beirut.
06 Agosto 2024