Mi farebbe piacere sapere il motivo per cui il giornalista Marco Travaglio non si sia mai (proprio mai) pronunciato sul suo mentore letterario Indro Montanelli su episodi descritti nel filmato sottostante. Dopotutto, tanto ha scritto e parlato su Silvio Berlusconi per le sue “imprese” con le “olgettine” o le minorenni, come “Ruby rubacuori“, ma sul suo ex capo di giornale nulla…
Uno, strano, strabismo che vede Travaglio rivisitare, persino, la storia del nostro paese (con il suo monologo teatrale “Promemoria: 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà”) in cui parla dei padri Costituenti e si (ops!) dimentica di citare il comunista Palmiro Togliatti tra questi.
Come dovremmo chiamare questi episodi: involontaria dimenticanza o sottile omissione ideologica? Non si possono, sicuramente, attribuire (vista la giovane età) a demenza senile.
Quanto tempo ci vorrà ancora per rimediare?
MOWA