di Raffaele Simonetti
Un video di 3 minuti di ISM Palestine che mostra un bimbo di 6 anni fermato (ma alla fine, fortunatamente, rilasciato) da poliziotti israeliani.
Nella prima parte del video oltre alle grida del bambino terrorizzato si può sentire l’operatore che riprendere chiede ripetutamente in inglese: “Cosa ha fatto il bambino? Perché lo state arrestando?”.
Questo il testo della didascalia:
Intorno alle 7 di questa mattina Rami Rajabi, un bambino di 6 anni, era a 20 metri dal checkpoint 29 quando ha lanciato diversi ciottoli ad al-Khalil (Hebron).
Mentre Rami si allontanava verso la scuola, tre soldati israeliani sono balzati fuori da un vicolo, l’hanno afferrato per un braccio e fermato in strada.
Dopo circa 20 minuti di pressioni da parte di locali e di attivisti, il bambino è stato rilasciato e condotto a casa da un amico della famiglia.
La scritta finale del video ricorda che:
Attualmente ci sono 230 bambini palestinesi incarcerati nelle prigioni di Israele
Dopo meno di una settimana il video è già stato visto oltre 40.000 volte.
In questa pagina dell’International Solidarity Movement, che ne ha dato notizia il 23 aprile scorso, anche un breve video che mostra un colono ebreo che si avvicina sempre di più all’operatore chiedendogli minacciosamente se è israeliano e allungando infine le mani su lui e sulla videocamera.
VIDEO: Israel Border Police detain 6-year-old child in Hebron
http://palsolidarity.org/2014/04/video-israel-border-police-detain-6-year-old-child-in-hebron/