Sindaci, giunte e consigli comunali, sono già operativi in tutta la Valdera. Nei prossimi mesi vedremo se i sindaci avranno il coraggio di mettersi in contrasto con i processi dettati dalla Troika e dal governo centrale, o se invece continueranno a fare come nel passato: gli esecutori ultimi di un processo di privatizzazione che dalla Troika discende verso i governi e scivola giù fino agli enti locali.
La spending review, ovvero i drastici tagli lineari, comporta un’automatica riduzione di tutti i servizi erogabili senza alcuna scala di priorità. Il rispetto del Fiscal Compact, ovvero l’obiettivo sottoscritto in sede europea di portare entro venti anni al 60% il rapporto debito/pil che oggi è pari al 133%, significa annualmente una riduzione secca di tale rapporto del 3,3% , con un costo di oltre 50 miliardi/anno.
Dunque se i sindaci, le giunte ma anche le opposizioni, vorranno rispettare le tante promesse fatte per catturare voti, dovranno per forza di cose mettersi di traverso e boicottate le direttive della Troika e del governo centrale.
Se faranno questo, dovranno chiamare i cittadini a difendere servizi, diritti e dignità.
Se non lo faranno, saranno complici della guerra che verrà scatenata contro gli enti locali per accaparrarsi servizi e patrimonio immobiliare pubblico, altro che sviluppo e innovazione.
AREA COMUNISTA CASCIANA -LARI
25 giugno 2014