Trieste e la targa della “falsa” liberazione del 12 giugno 1945, alcune menzogne dei 42 giorni di Trieste
Degli errori ci saranno stati, ma deve seriamente indurre alla riflessione ma anche alla reazione, quando accade che le istanze di forze nazionalistiche, che poi erano quelle che facevano circolare le false notizie e falsi allarmismi in quel tempo, vengono fatte proprie da forze politiche che deriverebbero proprio dalla resistenza, quella resistenza che si è battuta contro la menzogna e contro i fascismi. Il 12 giugno 1945 non vi è stata nessuna liberazione di Trieste, la forza che ha liberato Trieste, ha ceduto i poteri agli anglo-americani. Ed allora, per rigor di logica, se occupanti erano gli jugoslavi, occupanti saranno anche gli anglo-americani, occupazione che è continuata in Italia in modo poi non tanto sottile fino ai giorni nostri. D’altronde in Italia non vi è mai stata una Repubblica indipendente e la nota strategia del terrore, quale quella della tensione, deve essere letta anche in questo cupo ambito.
Ora, si dirà, perché questo intervento? Perché è stata rinnovata la promessa, da parte di alcuni esponenti politici locali, di voler realizzare una targa, a Trieste, finalizzata a ricordare il 12 giugno del 1945 come giorno della liberazione della città.