La Pattuglia di Frontiera degli Stati Uniti ha informato che ha detenuto circa 66.000 bambini migranti che viaggiavano da soli, lungo la frontiera con il Messico.
La corporazione ha precisato che 66.127 minorenni sono stati detenuti sino allo scorso 31 agosto con un aumento dell’88%, rispetto ai 35.209 bambini detenuti nello stesso periodo dell’anno precedente.
Più di 50.000 minorenni detenuti sono originari di El Salvador, Guatemala e Honduras, e quasi il totale dei 16000 restanti sono del Messico.
Le cifre sono attualizzate sino al 31 agosto scorso, un mese prima del termine dell’anno fiscale 2014.
Funzionari della migrazione e legislatori federali avevano avvisato che potevano essere fermati sino a 90.000 minorenni, mentre tentavano di passare la frontiera in questo periodo fiscale 2014.
In agosto, circa tremila minorenni che viaggiavano soli sono stati fermati.
La Pattuglia di Frontiera ha informato che altri 66.142 adulti e bambini che viaggiavano con la famiglia sono stati detenuti tra l’ottobre e l’agosto scorso lungo la frontiera a sudovest, con il 412% d’aumento rispetto all’anno scorso.
Circa 60.000 delle persone detenute come membri di una famiglia, provengono da Honduras, El Salvador e Guatemala.
L’ondata di minorenni migranti provenienti da El Salvador, Guatemala e Honduras è stata definita un’emergenza umanitaria dai funzionari dell’amministrazione del presidente statunitense Barack Obama.
Il flusso migratorio, che è giunto al massimo nei mesi di giugno e luglio scorsi, ha dato grandi problemi di logistica al governo federale, che ha dovuto aggiustare le spese federali con l’obiettivo di far fronte all’affluenza di migliaia di persone.
Il Dipartimento di Sicurezza Nazionale ha riorientato le risorse dell’Amministrazione Federale per il maneggio delle emergenze, della guardia costiera e dell’Amministrazione di Sicurezza nel Trasporto, con il fine di continuare a finanziare queste voci.
(Notimex/ Traduzion GM – Granma Int.)
L’Avana. 5 Settiembre 2014